
Ecco il nuovo Itama 54: stile, fascino e prestazioni restano intatti, ma migliorano lo spazio e il comfort
Belle, eleganti, sportive: così sono sempre state le barche Itama, marchio d’origine laziale fondato dalla famiglia Amati (il nome del cantiere ne è l’anagramma) acquisito dal Gruppo Ferretti nel lontano 2004 e tenuto in vita rispettandone la storia, lo stile e la vocazione. Un lavoro tutto sommato facile, che non ha richiesto forti investimenti e ha consentito allo storico marchio di difendersi egregiamente da una concorrenza figlia dell’innovazione. Una concorrenza che per quanto rispettabile e qualificata non può disporre d’una qualità impareggiabile e irraggiungibile: il fascino. Il fascino unico e inconfondibile di tutti gli open costruiti tra Forlì e Mondolfo.
E’ partendo da questa solidissima base che i vertici di Ferretti Group hanno annunciato, a gennaio scorso, in occasione del Boot di Düsseldorf, l’arrivo di una versione aggiornata dell’Itama 54, barca di 16,44 metri ora pronta ad affrontare la stagione nautica 2025 con una serie di innovazioni che migliorano estetica e funzionalità senza intaccare lo stile essenziale che ha reso inconfondibile ogni modello del brand. L’obiettivo dichiarato è ampliare la gamma riportandola nel segmento open cruiser runabout dai 50 ai 59 piedi. E all’Itama 54 è affidata la partenza di questo nuovo corso.
Data per scontata l’esclusione di radicali interventi sullo stile, in casa Itama ci si è concentrati dunque sull’esigenza di ritoccare alcuni dettagli e, soprattutto, di offrire un maggiore comfort delle aree living, incrementando anche lo spazio a bordo. L’aggiornamento del design è stato affidato a Tommaso De Luca (già sperimentato su altri marchi di Ferretti Group) e il risultato finale è frutto della collaborazione fra il Comitato Strategico di Prodotto presieduto da Piero Ferrari e la direzione Engineering del Gruppo.
Ma andiamo a vedere, in dettaglio, in che cosa consistono le innovazioni estetiche e funzionali studiate per questo immortale modello di Itama. Tra gli elementi innovativi spicca sicuramente la grande finestratura che attraversa le murate da prua fin quasi all’estrema poppa. Inedita anche la scelta di sistemare l’ampio prendisole di prua “incassato” nella coperta, la cui parte centrale leggermente ribassata forma un piccolo gradino che conferisce continuità al design esterno di tutta l’imbarcazione. Diversamente dai modelli precedenti, l’accesso all’area di prua, poi, non è più posizionato al centro ma a dritta del parabrezza: una soluzione che dovrebbe rendere la salita più comoda e consentire di poter mantenere il tambuccio aperto, garantendo allo stesso tempo sia il passaggio verso prua sia verso sottocoperta.
Altra particolarità di spicco è il design dello specchio di poppa, inclinato verso l’esterno, che conferisce un elegante dinamismo alle linee esterne e permette di avere uno spazio molto ampio (1.800 litri) sotto il prendisole, ideale per lo stivaggio di water toys.
I cambiamenti più significativi si registrano sul fronte della funzionalità e della qualità della vita all’aperto. Il layout dei ponti è stato infatti riprogettato per garantire la massima comodità a bordo. L’area poppiera del main deck è occupata quasi interamente da un ampio prendisole, vero simbolo di Itama, affiancato sul lato di sinistra da un passaggio per l’accesso a bordo, ma l’elemento rivoluzionario è il layout a doppio pozzetto dell’area living esterna che, per la prima volta, consente di avere due zone interamente dedicate al relax grazie alla presenza di due divani a C, in grado di ospitare fino a 10 persone. Il classico pozzetto a poppa è servito da un tavolo che può essere dotato di sistema di movimentazione per avere una doppia impostazione, una dedicata al relax e una al consumo dei pasti.
Allestito a ridosso del parabrezza, il secondo pozzetto regala un’area ben riparata dal vento e dall’acqua durante la navigazione. I due divani sono divisi da una pratica ghiacciaia che consente di avere a disposizione bevande fresche sempre a portata di mano. A servizio dei due pozzetti, sul lato di sinistra, è posizionato un ampio e pratico mobile bar. Sullo stesso lato si trova anche la plancia, con una seduta disegnata per il massimo comfort e un innovativo cruscotto flottante.
Sotto coperta il lower deck ospita due cabine, due bagni, una cucina e una dinette. A prua si trova la spaziosa cabina armatoriale dotata di un letto centrale con due ampi cassettoni alla base e due armadi. La cabina ospiti si trova invece a centro barca e può essere equipaggiata con un letto alla francese o con letti a castello. Una cucina ben attrezzata è affiancata da una dinette composta da un divano e da un tavolo ripiegabile (opzionale).
In continuità con il design degli esterni, anche per gli interni si è puntato su semplicità e funzionalità. I materiali scelti per il decor sono legno, pelle e tessuto, che nel complesso rendono l’imbarcazione accogliente ed elegante senza rinunciare alla praticità. Altro elemento innovativo è rappresentato dalle vetrate laterali che, per la prima volta, corrono lungo lo scafo rendendo il design del profilo moderno e accattivante.
Quanto alla motorizzazione, il nuovo Itama 54 può essere equipaggiato, nella versione standard, da una coppia di MAN i6 da 730 hp, per una velocità massima di 33 nodi e una velocità di crociera di 28 nodi. A richiesta è disponibile una coppia di più potenti MAN i6-85 per una velocità massima di 37 nodi e una velocità di crociera di 33 nodi (dati preliminari). Come discutibile tradizione del cantiere, non comunicato il prezzo.