SAVONA - Il gas naturale liquefatto è la scommessa sul futuro di Costa Crociere. Entra in rotta la Costa Toscana, un altro gigante verde dei mari, seconda nave alimentata a gnl  della compagnia che batte bandiera italiana. La nuova ammiraglia affianca la gemella Costa Smeralda ed apre una stagione per la quale la compagnia prevede di rimettere in moto tutte le 12 navi della flotta. Intanto tra le consociate del gruppo Carnival sono già 4 le navi che vanno a gnl: con Costa Toscana e Costa Smeralda, infatti, navigano senza emissioni nocive anche AidaNova e AidaCosma del marchio tedesco Aida Cruises. 

“Costa Toscana - dice Mario Zanetti, direttore generale di Costa Crociere - è una nave innovativa, che interpreta pienamente la nuova esperienza di crociera, basata sull’esplorazione delle destinazioni, a cui abbiamo lavorato negli ultimi mesi.  Il suo debutto rappresenta una tappa significativa nel percorso che riporterà la nostra flotta a pieno regime la prossima estate, rimettendo in moto un ecosistema che prima della pandemia generava un impatto economico annuo di 12,6 miliardi di euro in Europa, di cui 3,5 miliardi nella sola Italia, con oltre 63.000 posti di lavoro. Stiamo registrando una domanda in crescita per le nostre crociere. Inoltre, con il miglioramento della situazione generale, ci aspettiamo una semplificazione delle misure anti covid adottate sinora con successo sulla nostra flotta. Il lavoro che stiamo portando avanti - ha sottolineato Zanetti - in questa direzione con le autorità è già a buon punto. Credo che a breve le crociere potranno tornare alla normalità, con nuovi protocolli che consentiranno agli ospiti di godere a pieno delle esperienze a bordo e a terra, con la reintroduzione, ad esempio, delle visite libere nelle destinazioni”.

Costa Toscana è una vera e propria “smart city” itinerante. I dati forniti per quanto riguarda l’abbattimento delle emissioni nocive sono straordinari: è eliminato quasi totalmente l’immissione in atmosfera di ossidi di zolfo e particolato (riduzione del 95-100%), si abbassano significativamente anche le emissioni di ossido di azoto (riduzione diretta dell’85%) e di CO2 (sino al 20%). Oltre a questo, la nave dispone di una serie di innovazioni tecnologiche d’avanguardia studiate per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale. L’intero fabbisogno giornaliero di acqua è soddisfatto trasformando quella del mare tramite l’utilizzo di dissalatori. Il consumo energetico è ridotto al minimo grazie a un sistema di efficientamento energetico intelligente. Inoltre, a bordo viene effettuato il 100% di raccolta differenziata e il riciclo di materiali quali plastica, carta, vetro e alluminio.

E non basta, c’è anche il recupero del legno trascinato sulle spiagge dal mare:  i legni di mare arredano, infatti, le isole del nuovo ristorante Archipelago dove sono serviti menu preparati dagli chef Bruno Barbieri, Hélène Darroze e Ángel León.

“Grazie ai guardiani della costa, oltre mille giovani mobilitati dalla nostra Fondazione - ha sottolineato Zanetti - sono stati ripuliti chilometri di costa”. I bagliori della guerra, comunque, preoccupano anche il settore vacanze. I turisti russi non arriveranno e per le crociere programmate in Nord Europa sono già state soppresse le tappe nei porti russi spostando le navi più verso occidente. “La nostra compagnia ha nel suo dna l’inclusività e la tolleranza. Abbiamo ospiti di sessanta Paesi e portiamo in giro la bandiera italiana vero e proprio vessillo della pace. Sulle nostre navi lavorano anche 500 cittadini russi e ognuno svolge il proprio ruolo in perfetta sintonia con le indicazioni della compagnia”. 

La prima crociera di Costa Toscana, in parte da Savona, prevede un itinerario di una settimana che visiterà Marsiglia, Barcellona, Valencia, Palermo e Civitavecchia/Roma. Dopo il suo debutto, la nuova ammiraglia rimarrà posizionata nel Mediterraneo occidentale sino a fine novembre. Nel corso della stagione estiva farà scalo a Savona, Civitavecchia/Roma, Napoli, Ibiza, Valencia, Marsiglia, mentre durante la stagione autunnale Palma de Maiorca prenderà il posto di Ibiza.