Lomac Big Game 760

Pesca o diporto? A Venezia la proposta Lomac per tutti: in anteprima la nuova linea Big Game 760, 600 e 540

di Sergio Troise
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VENEZIA - E’ una vecchia storia: lui vuole utilizzare il gommone per la pesca, in tutte le sue specialità (amo, traina, drifting, spinning), disponendo di spazio per gavoni, vasche e attrezzature; lei pretende invece un ampio prendisole, una comoda scaletta per salire e scendere dal mare e spazio adeguato per trascorrere piacevoli giornate con gli amici o con i figli. Trovare il compromesso tra le opposte esigenze non è facile. A meno che il battello non sia stato progettato e costruito proprio con l’obiettivo di accontentare tutti. E’ quanto fatto in Casa Lomac con la nuova gamma Fishing, ovvero con i Big Game 760, 600 e 540.

Presentati in anteprima assoluta al Salone nautico di Venezia, i tre nuovi battelli si segnalano per la capacità, una volta terminato il momento della pesca, di adattarsi alle più classiche esigenze del diporto con una nuova disposizione degli interni. Ciò detto, è giusto sottolineare, con buona pace di mogli e fidanzate, che i tre nuovi battelli nascono come vere e proprie fishing machine: non per niente i titolari del cantiere milanese, Paolo e Fabrizio Lo Manto, si sono affidati, per lo sviluppo del progetto, all’esperienza del pescatore Diego Bedetti, noto professionista ed esperto di tutte le tecniche di pesca praticabili in mare. Altri partner sono Mercury per la motorizzazione e Garmin per l’elettronica.

Il nuovo Lomac Big Game 760 è lungo fuoritutto 7,68 metri, largo 3,04 metri e pesa a vuoto 1800 kg. Lo scafo è stato suddiviso in zone, ognuna studiata per adattarsi al meglio alle diverse tecniche di pesca. La modularità permette di disporre a proprio piacimento le varie strumentazioni o attrezzature: la zona di prua è stata studiata principalmente per gli amanti dello spinning; la fascia centrale per chi pratica la traina, e tutta la zona poppiera per chi invece preferisce dedicarsi a tecniche come il drifting o il bolentino. Ogni area è provvista di portacanne da riposo e di numerosi tientibene in acciaio, fondamentali durante le fasi di avvicinamento al pesce, oltre che di vasche e gavoni.

Il pagliolato, prodotto in un’unica stampata, conferisce una maggiore leggerezza rispetto ai modelli precedenti, senza perdere in termini di robustezza. Sotto, si trovano il serbatoio carburante, di ben 340 litri, e quello per l’acqua dolce di 30 litri, che va ad alimentare il lavello e la doccetta estraibile. Nella zona di prua si trova la seduta fronte consolle, dotata di un comodo cuscino, ai lati del quale c’è l’area di imbarco carburante. Nella parte bassa della seduta, lato frontale, è posizionato un comodo gavone in grado di ospitare all’occorrenza anche un WC chimico estraibile.

La strumentazione fornita da Garmin è molto ricca e tecnologicamente evoluta. Non manca un T-Top in acciaio verniciato nero con portacanne e supporto per il radar con antenna VHF e GPS. A bordo, inoltre, è disponibile un impianto audio utile sia per il piacere di ascoltare buona musica durante una gita con la famiglia e gli amici, sia per percepire, durante una battuta di pesca, le vibrazioni emanate dalle basse frequenze. L’impianto Fusion è composto da uno stereo, due casse a prua e due a poppa, un sub-woofer a prua, due tweeter e un amplificatore interno nella console protetta da un plexiglass che può essere alzato o abbassamento a piacimento.

La seduta di poppa, dotata anch’essa di un comodo cuscino, potrà fungere sia da appoggio che da seduta funzionale sotto molti aspetti, a partire dai 3 portacanne da riposo che permettono di lasciare libero e senza ostacoli l’intero perimetro del mezzo. La seduta centrale presenta al suo interno una pratica vasca del vivo in grado di contenere 60 litri d’acqua (indispensabile per gli amanti della traina) ed è inoltre dotata di una luce a led per illuminazione notturna.

Il riempimento con acqua di mare della vasca del vivo può avvenire sia manualmente che grazie al sistema di domotica. È infatti possibile impostare la temperatura interna alla vasca ad un valore simile a quella esterna del mare; così facendo, se la temperatura interna aumenterà, automaticamente si attiverà la pompa imbarcando acqua e ripristinando la temperatura corretta, ossigenando in questo modo l’acqua contenuta all’interno della vasca.

Spostandosi verso poppa, la stampata in vetroresina risale in verticale, creando la base su cui è stata fissata la seduta adibita ai passeggeri (con 6 porta canne da riposo sullo schienale), e in grado di ospitare fino a 3 persone contemporaneamente. Dotata di un comodo cuscino, la seduta risulta abbattibile e una volta riposta permetterà di avere il massimo spazio a disposizione.

Ai lati del motore si trovano due spiaggette ampie e spaziose che permettono sia un comodo accesso al propulsore che un pratico corridoio per accedere al mare, ospitando sul lato sinistro una comoda scaletta estraibile alloggiata sotto la spiaggetta e quindi completamente a scomparsa.

La motorizzazione è affidata a un motore 4 tempi Mercury PRO XS 300 V8 4,6 litri, 300 cavalli, dal peso di appena 229 Kg. Questa versione del V8 di Mercury si caratterizza per una accelerazione ancora più spinta grazie alla Transient Spark Technology. L’ampio specchio di poppa permette di istallare anche una doppia propulsione o, in alternativa, di affiancare un motore ausiliario che per mezzo di una barra di accoppiamento può essere manovrato direttamente dal timone. Ad affiancare il timone, l’Active Trim di Mercury, un sistema intuitivo brevettato che controlla via GPS l’assetto dell’imbarcazione e regola automaticamente il trim in base alla velocità e ai giri motore. Completa la dotazione standard il Vessel View Mobile composto da un modulo “plug and play” e da una App caricata su dispositivo mobile. Il modulo via Bluetooth consente al dispositivo mobile di visualizzare i parametri motore e molte altre informazioni.

Il listino non è stato ancora comunicato ufficialmente dal cantiere, tuttavia è facile immaginare che il nuovo Lomac Big Game 760 costerà più del modello che va a sostituire, finora commercializzato al prezzo di 33.550,00 euro (IVA compresa, ma motore escluso).

Più abbordabili saranno i più piccoli Big Game 540 e 600, che rispondono, in misura ridotta, agli stessi principi ispiratori del progetto, offrendo però dotazioni ed equipaggiamenti non paragonabili a quelli del 760. Quanto alle motorizzazioni, i “fratellini minori” possono adottare fuoribordo da 40 hp, e sono dunque utilizzabili anche senza patente. “Entrambi – tengono a dire i responsabili del cantiere - vanno a completare una gamma versatile che offre comunque una totale personalizzazione dell’allestimento per adattarsi alle esigenze specifiche di ogni armatore”.

Nello stand Lomac del Salone di Venezia sono esposti, accanto ai nuovi Big Game, anche altri modelli già noti della gamma, tra i quali l’Adrenalina 10.5 60th Anniversary e l’Adrenalina 7.0, entrambi appartenenti alla fascia medio alta del mercato. Attraccato al molo P2 Sud di Piazzale della Campanella c’è anche il Lomac 790 IN, rappresentante di una linea di grande successo caratterizzata da ampi e confortevoli spazi a bordo ma anche in grado di garantire alte prestazioni.

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Mercoledì 2 Giugno 2021 - Ultimo aggiornamento: 03-06-2021 16:08 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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