Il nuovo progetto Rivelli

Rivellini Extended Explorer, concept dello yacht “dei sogni”: «L’ideale per una famiglia che vuole fare il giro del mondo»

di Sergio Troise
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NAPOLI. La fantasia al potere. E’ su questo principio che nasce il concept di uno yacht innovativo (o forse rivoluzionario) firmato da Valerio Rivellini, ingegnere navale e yacht-designer che ha fatto dell’originalità e dell’inventiva le muse ispiratrici dei suoi lavori.

La più recente novità del vulcanico progettista napoletano è un extended explorer di quasi 56 metri. Per ora soltanto un concept disegnato al computer, ma la descrizione di forme e contenuti già lo dipinge come un sogno che può diventare realtà. Perché un sogno? Perché soltanto un sognatore – e Rivellini lo è – può immaginare di realizzare una imbarcazione con l’obiettivo dichiarato di renderla “ideale per una famiglia che vuole compiere il giro del mondo all’insegna della comodità, stabilità sull’acqua e sicurezza in qualsiasi condizione meteomarina”.

Più in dettaglio il designer ha parlato di “un affascinante explorer nato dall’incontro tra suggestioni diverse, capace di offrire l’affidabilità dei mezzi militari insieme al comfort e alla carica innovativa dei più lussuosi yacht da diporto”. Oltre alle linee d’acqua, alla capacità di stivaggio e all’ampiezza delle aree vivibili, tra le caratteristiche di base – vale la pena sottolinearlo – c’è anche la motorizzazione ibrida, in grado di limitare al minimo l’impatto sull’ecosistema e di consentire una navigazione sempre più consapevole, in un rispettoso rapporto con il mare.

Sul piano strutturale, invece, si profila come una delle caratteristiche più innovative la poppa estensibile, cifra stilistica di Rivellini che in questo caso si spinge oltre e va ad aumentare la superficie calpestabile della zona poppiera di due ponti, main-deck e upper-deck, dando luce ad aree d’inedita versatilità che ben si adattano a diversi tipi di navigazione. Una navigazione – sarà bene chiarirlo subito – non circoscritta al Mediterraneo. Tutt’altro. Il progetto nasce infatti con una vocazione ben più ampia ed è mirato ad allargare gli orizzonti del diporto più eccitante, al punto che la barca viene definita, sin da ora, “ideale per chi vuole affrontare crociere avventurose e al tempo stesso comode, andando magari alla scoperta di paesaggi inesplorati”.

“Questo Extended Explorer – spiega Rivellini - nasce, come tanti altri miei progetti, dalla volontà di realizzare un sogno: questo superyacht è stato pensato per le famiglie che vogliono regalarsi un giro del mondo, alternando paesaggi totalmente opposti da ogni punto di vista, a cominciare da quello climatico e marino. Se stabilità e robustezza permettono a Extended Explorer di affrontare i mari ghiacciati del Nord in totale sicurezza e comfort, gli spazi esterni consentono di godere appieno dei mari più caldi, dal Mediterraneo ai Caraibi, grazie alla loro ampiezza e versatilità, per altro arricchite dalla poppa estensibile”.

Una delle caratteristiche principali del progetto è, dunque, proprio la zona di poppa del ponte principale e di quello superiore: grazie a un’innovativa piattaforma che trasla da entrambi i lati verso l’esterno, la superficie di queste aree può essere ampliata. Una volta aperta, la poppa dell’upper-deck può essere organizzata come area prendisole e relax con chaise longue su entrambi i lati dello yacht, con un’area conversazione verso poppa, arredata con divani e poltrone e, infine, una pratica e accogliente zona pranzo a centro nave.

In contemporanea con l’espansione sul ponte superiore si va ad aprire anche il main-deck, con la piattaforma di poppa che diventa un’area affacciata direttamente sul mare e acquista spazio a sufficienza per ospitare su un lato una palestra all’aperto e, sull’altro, la classica zona prendisole. Da questo ponte si accede direttamente alla spiaggetta di poppa che conduce gli ospiti a diretto contatto con l’acqua. Ovviamente sono previste ampie possibilità di personalizzazione per allestire e arredare diversamente queste zone, a seconda di desideri ed esigenze degli armatori.

Gli interni, il cui layout può essere studiato a seconda delle richieste dei clienti, sono stati pensati come ambienti dall’atmosfera chic e rilassata, dove linee e materiali scelti richiamano un ambiente marino, grazie anche alla scelta di tessuti nabuk dalle tinte blu e al laccato bianco. Il concept proposto da Rivellini prevede una super panoramica suite armatoriale sull’upper-deck, ovviamente a tutto baglio, da cui è possibile osservare il paesaggio circostante e, senza alcuna interruzione visiva, guardare la cabina di comando. Sul numero e la disposizione delle cabine ospiti e degli spazi destinati all’equipaggio per ora non sono stati forniti dettagli, ma tutto lascia pensare ad allestimenti flessibili, da concordare con gli armatori.

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Venerdì 5 Febbraio 2021 - Ultimo aggiornamento: 22:18 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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