Anche l’edizione 2024 dello Yachting Festival di Cannes ospiterà, come tradizione, buona parte della migliore produzione italiana di imbarcazioni da diporto, soprattutto nell’area più prestigiosa, quella dedicata a yacht e super yacht, che da anni vede il Made in Italy primeggiare nel mondo. Ma attenzione: in questa cerchia super elitaria costituita in gran parte da holding del lusso spicca un nome impostosi come primo mono-brand al mondo nella produzione di yacht e superyacht oltre i 24 metri. E’ quello di Sanlorenzo, che da oltre 60 anni produce motoryacht di altissima gamma, in grado di combinare qualità, design e cura artigianale con le soluzioni ingegneristiche e tecnologiche più avanzate e sostenibili.
Ed è in questa ottica che va inquadrata la partecipazione del cantiere guidato da Massimo Perotti al Salone di Cannes: una presenza di altissimo profilo, incentrata sull’esigenza di illustrare al mercato internazionale il meglio di una produzione e di una progettazione proiettate sulla ricerca e lo sviluppo di soluzioni di assoluta avanguardia. Lunedì 9 settembre, anteprima dell’overture dello Yachting Festival, verranno dunque illustrati, nel corso di un evento dedicato, i traguardi e gli obiettivi raggiunti, gettando uno sguardo sulle strategie che condurranno Sanlorenzo lungo la rotta di una crescita sempre più sostenibile.
Il programma prevede una conferenza intitolata “La nostra strada verso il 2030: il futuro della sostenibilità nello yachting non è mai stato così vicino”. Si svolgerà a bordo del 50Steel, il primo superyacht al mondo ad accogliere il sistema Reformer Fuel Cell a metanolo verde. Qui sarà possibile toccare con mano l’ultimo traguardo raggiunto dal cantiere nel segno dell’innovazione e della sostenibilità. Un impegno serio e costante, grazie al quale Sanlorenzo ha già realizzato, con il marchio Bluegame, anche il tender con propulsione esclusivamente a idrogeno e a zero emissioni che a ottobre parteciperà all’America’s Cup come chase boat di supporto sia per il team New York Club American Magic sia per il team francese Orient Express.
Per il resto, lungo le banchine del salone francese verranno esposti i Sanlorenzo SL86A e SP92, ovvero i nuovi protagonisti della linea asimmetrica e della Smart Performance con cui la maison italiana sfida il tradizionale concetto di spazio a bordo. Al fianco di queste due novità presentate in anteprima mondiale, sarà a Cannes anche una selezione di modelli emblematici che hanno segnato la storia del brand, come i Sanlorenzo SP110, SL96A e 120A; gli SD96 e SD118; gli SX76, SX88 e SX100.
Ma vediamo, in anteprima, che cosa c’è da aspettarsi dal nuovissimo SL86A. Realizzato in collaborazione con lo Studio Zuccon, lo yacht vuole testimoniare una nuova evoluzione dell’applicazione del concetto di asimmetria, sfruttandone al massimo le potenzialità per trovare soluzioni abitative inedite ed ottimizzate, ma sempre in coerenza con l’eleganza e lo stile accattivante del design Sanlorenzo. Applicare i principi dell’asimmetrico in una barca di dimensioni minori rispetto ai modelli precedenti ha rappresentato una sfida complessa, ma i visitatori del Salone di Cannes che avranno il privilegio di salire a bordo del nuovo yacht scopriranno un risultato ancor più distintivo in termini di valorizzazione degli spazi interni ed esterni.
Internamente, oltre ad offrire punti di vista ed esperienze sensoriali sempre diversi, l’innovativa soluzione adottata - che rivede l’utilizzo dei collegamenti verticali riducendone al minimo l’ingombro - consente di dedicare l’intero main deck alla convivialità degli ospiti. Ne nasce così una grande zona giorno pensata come un open space, con la possibilità di avere un ampio salone a poppa e una zona dining a prua customizzabile.
La riduzione al minimo delle barriere visive mette in risalto la grande vetrata asimmetrica che, estendendosi da poppa verso prua, crea una connessione costante con il mare. Connessione che si vive appieno anche nella zona di poppa: grazie ad un design minimal e allo stesso tempo fortemente innovativo, la barca naviga senza scala a vista e l’introduzione di un elemento di trasparenza rafforza la piena connessione con lo scenario marino circostante. In generale, a bordo dell’SL86A gli spazi esterni risultano ampliati e maggiormente fruibili, grazie anche a due ampie zone prendisole, una a prua e una integrata nella tuga.
Con SP92 Sanlorenzo conferma invece la volontà di consolidare la ricerca nel segmento delle barche performanti e sportive, nata con SP110. Dalla collaborazione con lo Studio Zuccon per il design esterno e con l’architetto Piero Lissoni, che ne ha curato l’interior design, SP92 unisce le migliori tecnologie presenti su SP110 e vince la sfida di applicare al nuovo entry level il design tipico della gamma, ispirato al minimalismo e alla purezza delle linee, valorizzando ulteriormente la sportività e l’equilibrio all’imbarcazione e mantenendo intatti l’impareggiabile stile, l’eleganza e le performance.
Gli interni si distribuiscono su quattro livelli, soluzione innovativa per un’imbarcazione di questo genere, e sono caratterizzati da soluzioni che valorizzano l’ampiezza e la vivibilità degli spazi, rafforzando la connessione con l’ambiente marino circostante. Un esempio sono le ampie vetrate che mettono in comunicazione l’interno con l’ampia area di poppa, dove si trova una beach area personalizzabile di 45mq circa.
Coerentemente con il concetto stesso alla base della linea Smart Performance, SP92 unisce le caratteristiche di uno yacht altamente performante con l’impegno di Sanlorenzo per la sostenibilità. Dalle particolari geometrie della carena, che permettono di ottimizzare il coefficiente di resistenza alle velocità più utilizzate, alla progettazione degli elementi strutturali, all’impianto fotovoltaico con cella monocristallina ad altissima efficienza, fino alla scelta degli arredi, realizzati con materiali compositi e tecnologie aeronautiche, tutto è stato pensato per minimizzare i consumi e ridurre l’impatto ambientale.
Se l’SL86A e l’SP92 rappresentano le novità che Sanlorenzo presenterà al pubblico di Cannes, la maison italiana porterà al Salone, come detto, anche alcuni dei suoi yacht più iconici. E vale la pena ricordare che tra questi spicca l’SP110, innovativo open coupé capace di unire sensibilità green, comfort e ineguagliabili performance, che proprio quest’anno ha ricevuto l’importante riconoscimento del Compasso d’Oro 2024 da parte dell’ADI, l’Associazione per il Disegno industriale.
L’SL96A e SL120A incarnano invece la filosofia dell’asimmetrico nella loro capacità di ridisegnare gli equilibri di bordo, ampliando le volumetrie interne ed esterne, offrendo una maggiore vivibilità e una migliore connessione con il mare. SD96 e SD118 sono invece i due modelli della linea di yacht semidislocanti che esaltano la vivibilità a bordo attraverso la flessibilità degli spazi interni, e consentono grandi autonomie per raggiungere anche le destinazioni più lontane nella massima tranquillità e comfort. A completare l’imponente presenza di Sanlorenzo gli SX76, 88 e 100, sintesi tra il motoryacht classico con flying bridge e la tipologia explorer: tre esemplari di una gamma che ha rivoluzionato il concetto di vivibilità in mare.