il progetto del Contessa, primo sport-fly di FIM

Svelato a Düsseldorf il progetto del Contessa, primo sport-fly di FIM: yacht planante di 19,60 metri con interni firmati BMW

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

L’esemplare numero 1 non sarà varato prima dell’autunno del 2026, ma il progetto è stato definito in tutti i dettagli e presentato in anteprima assoluta al Boot di Düsseldorf. Parliamo del primo esemplare della linea Contessa, la “new entry” di FIM (Fabbrica Italiana Motoscafi), cantiere di Cividale al Piano (Bergamo) fondato nel 2019 da Corrado Piccinelli, Manuela Barcella e Vannis Marchi, che finora si sono fatti conoscere, e apprezzare, per le imbarcazioni open della linea Regina.

Davanti a una platea internazionale, i responsabili del cantiere bergamasco hanno svelato il progetto in tutti i dettagli, anticipando che la nuova linea Contessa prevede inizialmente due modelli: il 640, che andrà a collocarsi al vertice della gamma, e il più piccolo 560. Entrambi i progetti sono stati sviluppati con il contributo dello studio DesignLOT per gli esterni e dell’Innovation Studio di BMW Group per gli interni.

Il risultato, come emerge sin da ora, grazie alle anticipazioni tecniche e ai rendering mostrati dai vertici del cantiere, è un’imbarcazione destinata a recitare un ruolo importante sul mercato nazionale e internazionale. Certo, nessuno può dire, oggi, quali saranno le qualità marine della nuova barca, le prestazioni e il comportamento in navigazione, ma è fuor di dubbio che si tratti di un prodotto studiato per collocarsi ai vertici della categoria.

Lungo fuori tutto 19,60 metri, con baglio massimo di 5,20, il primo Contessa di FIM sarà motorizzato con due Volvo Penta IPS D13 per complessivi 1000 hp, ed è facile immaginare che le prestazioni saranno quelle tipiche di una barca planante, capace di coniugare una certa sportività con il lusso e il comfort. Ciò detto non sono state fornite ancora anticipazioni su prestazioni velocistiche e autonomia, mentre è stato definito il layout degli esterni e degli interni.

La linea è quella di uno sport-fly capace di coniugare dinamismo, eleganza e sfruttamento dello spazio con linee tese che si integrano perfettamente con un fly che non appesantisce la silhouette della barca pur offrendo aree versatili come il prendisole e una postazione di guida rialzata che all’occorrenza, quando si è fermi in rada o in porto, può trasformarsi in salottino all’aperto.

Il progetto prevede che oltre al fly la barca sia dotata anche di un ampio tetto a lamelle che apre il salone al sole e al mare come nelle imbarcazioni coupé. Inutile dire che la migliore vivibilità degli spazi all’aperto sarà favorita anche dalle terrazze abbattibili, che eliminano le barriere con il mare, creando un legame diretto con l’ambiente circostante.

A bordo potranno ritrovarsi fino a 16 persone; 6 i posti letto distribuiti in tre cabine servite da tre bagni, più 2 per l’equipaggio. La cabina armatoriale è posizionata centralmente, mentre la terza cabina è stata progettata per offrire un utilizzo multifunzionale grazie alla porta a scomparsa, che permette di creare un unico spazio integrato alla lobby. Per il salone superiore è previsto un ambiente accogliente, arricchito da una spaziosa dinette e da una cucina posizionata strategicamente all’ingresso. Grazie a una porta completamente apribile, sarà possibile utilizzare il pozzetto posteriore come un bar che si affaccia verso l’esterno, favorendo la convivialità, mentre la parte anteriore del tetto sarà dotata di un innovativo sistema a lamelle apribili, consentendo di godere della luce naturale.

La scelta di collocare a prua la cabina equipaggio, con due posti letto e bagno separato, è stata spiegata con la volontà di assicurare una maggiore privacy agli ospiti, mantenendo libero il pozzetto posteriore. Quest’ultimo è progettato per ospitare un garage per tender, ottimizzando l’organizzazione degli spazi e offrendo praticità durante le operazioni di bordo.

Uno degli elementi distintivi è il sistema di illuminazione all’avanguardia, che permetterà, con un semplice tocco, di configurare diverse atmosfere a bordo in base all’uso desiderato, trasformando lo yacht in un’oasi di relax o in uno spazio perfetto per l’intrattenimento.

“Nel settore automotive, l’experience design gioca un ruolo fondamentale nel soddisfare i bisogni e i desideri individuali dei clienti, massimizzando il piacere della vita a bordo e rafforzando l’identità del marchio” ha tenuto a dire Tom Allemeier, creativo del Designworks di BMW Group, che ha avuto, come detto, un ruolo determinante nella definizione degli interni. “640 Contessa – ha aggiunto - è uno yacht che coinvolge tutti i sensi, offrendo un’esperienza immersiva grazie al suo design straordinariamente curato, che la distinguerà chiaramente sul mercato”.

Ma quali sono le motivazioni che hanno spinto FIM a cimentarsi in quest’area di mercato nuova per il cantiere? “Per un’azienda emergente come la nostra – ha dichiarato Corrado Piccinelli, fondatore e ceo di FIM assieme a Manuela Barcella – guadagnare spazio nel mercato nautico è una sfida complessa. La nostra strategia si basa sulla scelta di nicchie specifiche, concentrandoci sull’eccellenza. La gamma Contessa segna una transizione importante, passando dai raffinati open walkaround della linea Regina alla nuova categoria degli sport fly yacht. Questa evoluzione ci consente di esplorare nuove opportunità di mercato, mantenendo il DNA sportivo e il design distintivo che da sempre caratterizzano le nostre imbarcazioni”.

“Volevamo creare qualcosa che non fosse solo funzionale, ma che rappresentasse i nostri valori: uno yacht che unisse estetica, performance e innovazione” ha aggiunto da parte sua Barcella, spiegando che “con la gamma Contessa - FIM si rivolge a un pubblico esigente, combinando armonia delle linee, leggerezza sull’acqua e un design che è al contempo moderno e senza tempo”.

Tra gli obiettivi dichiarati c’è la conquista di nuovi mercati, anche fuori dai confini italiani. Ma non solo. “Tra le nostre priorità – ha tenuto a dire Massimo Radice, general manager del cantiere e responsabile dello sviluppo della nuova gamma Contessa – c’è anche l’impegno a rappresentare valori come il legame con il distretto nautico del Lago d’Iseo, culla di importanti aziende nautiche”.

  • condividi l'articolo
Martedì 21 Gennaio 2025 - Ultimo aggiornamento: 23-01-2025 11:20 | © RIPRODUZIONE RISERVATA