
Tankoa, varo tecnico per il T55: primo yacht della linea sportiva. E via libera al superyacht di 52 metri S520
Grandi manovre in casa Tankoa. Pochi giorni dopo aver annunciato l’avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo S520, superyacht che estende la piattaforma dislocante del noto S501 da 49,80 a 52 metri, il cantiere boutique genovese ha varato il neonato T55, prima unità della linea sportiva avviata nel 2021 con Luca Dini Design & Architecture: uno yacht di 55 metri in lega leggera d’alluminio destinato a segnare una tappa storica nell’evoluzione del cantiere, per la prima volta cimentatosi nel segmento dei superyacht sportivi di lusso.
Ordinato nel 2022 da un giovane imprenditore con solida esperienza nel settore nautico, il nuovo gioiello del cantiere guidato dall’ingegnere Vincenzo Poerio sarà presentato al pubblico internazionale in occasione del Monaco Yacht Show in programma a Montecarlo a settembre, quando saranno ultimati i collaudi. E’ dunque presto per conoscere le prestazioni, tuttavia appare chiaro che il T55 Rose (questo il nome assegnato allo yacht) sia destinato a distinguersi per la capacità di combinare linee aerodinamiche, soluzioni innovative, un design sofisticato e buone prestazioni.
Il progetto è frutto della collaborazione di due prestigiosi studi: Luca Dini Design & Architecture, responsabile delle linee esterne, e Piero Lissoni dello studio Lissoni & Partners, che ha curato gli interni con il suo inconfondibile stile contemporaneo e attenendosi alle richieste dell’armatore, nello spirito di una costruzione full custom. Dal cantiere non sono state fornite, per ora, notizie dettagliate sul numero di cabine e sulla disponibilità di posti letto per ospiti ed equipaggio.
Tra le caratteristiche distintive spiccano le ampie finestrature a tutta altezza, che garantiscono una presumibile straordinaria luminosità, sia sul main deck che sull’upper deck. Un’altra peculiarità è la cosiddetta Nemo Room, uno spazio esclusivo semisommerso pensato per vivere appieno il mare. All’esterno, invece, si fa apprezzare uno spettacolare beach club dominato da una piscina centrale. A completare il comfort a bordo, due Jacuzzi panoramiche: una privata, situata nel terrazzo armatoriale, e un’altra full beam a prua dell’upper deck.
In occasione del varo tecnico, il ceo di Tankoa, Vincenzo Poerio, ha tenuto a dire che “l’arrivo di questa nuova imbarcazione segna un passo importante nell’evoluzione del cantiere, che introduce, con la linea sportiva, una serie di modelli destinati a rappresentare una nuova interpretazione del lusso contemporaneo, concentrato sull’aerodinamica e su linee filanti che enfatizzano eleganza e performance.”
Nell’occasione è stato comunicato che una seconda unità della linea sportiva T55 è in avanzata fase di costruzione e dovrebbe essere varata prima dell’estate, mentre un terzo esemplare on spec (cioè senza commissione) sarà disponibile per la consegna entro il 2027.
Tutto ciò mentre è stato appena definito, come detto, il progetto dell’S520, una sorta di nuova interpretazione del best-seller S501, con il quale condividerà la piattaforma e le proporzioni, ma aumentando la lunghezza da 49,80 a 52 metri, con baglio massimo di 8,94.
Dell’S520 sono disponibili, per ora, solo rendering e prime informazioni, ma è fuor di dubbio che in casa Tankoa si stia lavorando a un altro progetto vincente, in questo caso firmato per gli esterni da Francesco Paszkowski, designer di fiducia del cantiere, e per gli interni da Federica Casprini, a sua volta abituale partner di Tankoa.
Manifestando piena soddisfazione, il ceo Poerio si è sbilanciato parlando di “entusiasmo per il modello S520 progettato con la collaborazione delle migliori menti del settore” e aggiungendo che “questo yacht rappresenterà il nostro prossimo capolavoro, incarnando l’essenza di Tankoa, frutto di una perfetta combinazione di estetica e funzionalità ed espressione di un design moderno ed eclettico, con dettagli raffinati e finiture sofisticate”.
Una delle principali differenze tra l’S501 e l’S520 risiede nel notevole ampliamento degli spazi all’aperto, una priorità per gli armatori di nuova generazione, come ha tenuto a dire lo stesso Francesco Paszkowski, illustrando il sundeck più lungo e largo, ora dotato di una infinity pool, il grande flybridge e la poppa completamente ridisegnata, dove maindeck, piattaforma bagno e beach club si fondono in un unico ambiente.
In pratica il beach club dell’S520 si sviluppa su due livelli e si apre su due piattaforme laterali, garantendo un accesso diretto al mare. Tre fonti di luce naturale e vetrate integrate dovrebbero rendere questo spazio ideale sia in rada che durante la navigazione.
“Abbiamo dato vita a un concetto di beach club senza precedenti” tiene a dire Paszkowski, aggiungendo che “questo straordinario spazio, inondato di luce naturale e articolato su due livelli, offre anche interni flessibili che possono essere configurati per molteplici utilizzi”.
Tra le particolarità spiccano anche la passerella completamente incorporata nella piattaforma di poppa (migliorando notevolmente la vivibilità di quest’area) e, soprattutto, la gru per il tender posizionata a prua, perfettamente armonizzata con il profilo dello yacht anziché apparire come un elemento tecnico a sé stante.
Forti dell’esperienza fatta per gli interni del Diamond Binta (superyacht Tankoa di 58,5 metri), in casa Tankoa si sono affidati, come detto, alla collaborazione tra Francesco Paszkowski e Federica Casprini per gli allestimenti e gli arredi degli interni. E il risultato sarà uno yacht con soffitti più alti e finestrature più ampie rispetto al predecessore, e con soluzioni architettoniche innovative. Sul main deck, le aree living e dining saranno separate da pannelli, pur mantenendo un forte senso di continuità; nella suite armatoriale, inoltre, ambienti come camera da letto, lounge, studio, cabina armadio e vanity area sono concepiti come spazi indipendenti ma connessi tra loro e – assicura il cantiere – “le forme arrotondate e i materiali utilizzati contribuiranno a creare un fluido legame tra soffitti e pavimento”.
La motorizzazione del nuovo Tankoa 52 M sarà affidata a due diesel MAN D2862 LE 489 con potenza di 1.066 kW in grado di spingere l’imbarcazione, in regime dislocante, alla velocità massima di 16 nodi. Tra 12 e 15 nodi l’andatura di crociera indicata dal cantiere. Non ancora comunicati i dati su consumi e autonomia né sul prezzo.