Il Magellano 30 Metri, di Azimut Yacht

Varato il Magellano 30 Metri, nuova ammiraglia della linea crossover di Azimut Yacht

di Sergio Troise
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VIAREGGIO - Varato l’esemplare numero 1 del Magellano 30 Metri, nuova ammiraglia della linea d’imbarcazioni semidislocanti di Azimut, i cosiddetti crossover del mare capaci di navigare a lungo raggio e in tutte le condizioni meteo, garantendo sempre sicurezza e comfort ai massimi livelli. Definito in cantiere “l’ammiraglia delle ammiraglie” il nuovo yacht si candida al ruolo di superstar del nostro Made in Italy, un altro esempio concreto della capacità delle nostre aziende di collocarsi ai vertici mondiali della grande nautica.

Stile, spazio, lusso, comfort, grande autonomia e capacità di contenere le emissioni nocive sono le qualità salienti del nuovo Magellano. Come per gli altri yacht dedicati al celeberrimo esploratore portoghese, anche in questo caso il progetto è stato affidato a Ken Freivock, il designer americano che si è costruito una solida reputazione realizzando alcuni dei motoryacht e dei megasailer più esclusivi del mondo. Gli interni sono invece opera di Vincenzo De Cotiis, che ha puntato molto sulla luminosità, esaltata da oltre 70 metri quadrati di superfici vetrate e dalla possibilità di godersi al meglio gli spazi vista mare. “Il design – informa il cantiere - lascia vedere cielo e onde da ogni punto dello yacht”.

L’imponenza (ma non la pesantezza) della linea della nuova ammiraglia è sottolineata dai tre ponti, che del nuovo Magellano caratterizzano l’immagine di uno yacht sempre in contatto con il mare, a partire dalla cosiddetta Infinity Terrace, che accoglie gli ospiti al loro ingresso a bordo, fino al grande spazio sull’upper deck, dedicato alla socialità e al piacere della navigazione all’aria aperta. Nella parte di poppa, il portellone del garage si apre ruotando e crea una spiaggetta che rende godibile il contatto con il mare nelle soste in rada; ma tra gli spazi dedicati al piacere di stare a bordo rientra anche la prua, dove assieme a divani e prendisole c’è l’immancabile vasca Jacuzzi circolare.

Gli interni prevedono 5+3 cabine e 10+5 cuccette, oltre a spazi conviviali ampi, luminosi e ben arredati. L’owner suite è a tutto baglio, e dunque sfrutta al meglio tutti i 7 metri disponibili in larghezza.

Quanto alla carena, viene utilizzata la Dual Mode di seconda generazione, progettata dallo Studio P.L.A.N.A. in collaborazione con il centro Ricerca & Sviluppo di Azimut. E’ un valore aggiunto importante, questa carena, in quanto contribuisce non solo a una navigazione sicura in tutte le condizioni di mare, ma assicura anche una riduzione dei consumi che – secondo le informazioni fornite dal cantiere – può raggiungere anche il 15%. Il pattino superiore garantisce infatti una larghezza al galleggiamento superiore alle basse velocità e, quindi, più stabilità, mentre il pattino inferiore è più stretto, e a velocità superiori offre minore resistenza all’acqua.

La motorizzazione è affidata a due MAN da 1550 hp, in grado di assicurare una velocità massima di 20 nodi, mentre l’andatura di crociera si attesta sui 16 nodi. Tra le dotazioni mirate alla salvaguardia ambientale spicca il package Hotel Mode, che prevede l’impiego di batterie al litio da 100kWh, in grado di assicurare soste all’ancora a emissioni zero con un’autonomia fino a 4 ore di giorno e 8 ore di notte.

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Martedì 8 Febbraio 2022 - Ultimo aggiornamento: 13-02-2022 14:47 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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