Le nuove serie speciali a tiratura limitata Alfa Romeo Giulia e Stelvio Quadrifoglio Alfa Romeo Racing

Alfa Romeo: pronto il concept del Suv compatto. Aggiornata la gamma di Giulietta, Giulia e Stelvio

di Sergio Troise
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MILANO - Saranno svelate al Salone di Ginevra le novità che Alfa Romeo ha in serbo per il futuro. Un futuro a breve e lungo termine, che culminerà, a partire dal 2020, nell’arrivo (dalle catene di montaggio di Pomigliano) di un “fratellino” più piccolo del Suv Stelvio, di cui, con ogni probabilità, vedremo un concept sotto i riflettori del Palexpo svizzero. Più avanti nel tempo potrebbe arrivare anche un’Alfa GT su base Giulia, nell’ambito del complessivo piano di sviluppo del Gruppo FCA. Un piano che prevede, tra il 2019 e il 2021, l’arrivo di 13 nuovi modelli (o restyling di modelli esistenti) e nuove motorizzazioni, anche con l’impiego di tecnologia ibrida ed elettrica.

Intanto a Ginevra verranno presentati gli aggiornamenti dell’attuale gamma Alfa Romeo, in un’area espositiva mirata ad esaltare i valori tradizionali della marca: su tutti la sportività, ma non solo: ora i motori sono tutti omologati Euro 6 D-Temp, per rispondere alle normative sulle emissioni, e viene introdotto, a bordo della Giulietta, un nuovo 2.0 turbo diesel da 170 cv con cambio Alfa TCT. Aggiornati, con l’introduzione del Pack-Tech, anche i sistemi di infotainment e connettività, per rispondere alle esigenze di un mercato che su questo fronte non accetta compromessi.

Al Salone svizzero vedremo dunque le serie speciali a tiratura limitata di Giulia Quadrifoglio e Stelvio Quadrifoglio siglate Alfa Romeo Racing: auto che celebrano il ritorno di un pilota italiano in Formula 1 dopo 8 anni (Antonio Giovinazzi) assieme all’ex ferrarista Kimi Raikkonen, campione del mondo nel 2007. Ma non solo: viene rispolverata anche la sigla Ti (Turismo Internazionale) che venne utilizzata per la prima volta negli anni 60 per la Giulietta di prima generazione e viene ora abbinata anche al Suv Stelvio. Non mancherà, sullo stand, la monoposto della scuderia Alfa Romeo Racing: un modo per sottolineare il legame della Casa con le competizioni.

Aldi là dell’indiscutibile fascino che lo sport motoristico e la Formula 1 in particolare possono esercitare sul pubblico, sarà bene sottolineare che le serie speciali a tiratura limitata di Stelvio e Giulia Quadrifoglio Alfa Romeo Racing conservano la meccanica d’origine e il poderoso motore V6 biturbo 2.9 litri da 510 cv. Gli elementi di distinzione sono la vistosa livrea Racing e il diffuso impiego del carbonio per volante, sedili, leva del cambio, calotte degli specchietti retrovisori, la "V" del trilobo frontale, gli inserti sulle minigonne, i battitacco (su Giulia). Si fanno notare anche i cerchi bruniti, le pinze freno rosse e lo scarico in titanio Akrapovič, che – assicura la Casa - enfatizza il sound profondo e aggressivo del motore.
 

 

Meno vistosa e impegnativa la nuova Stelvio Ti, che sotto al cofano adotta il motore 4 cilindri (in alluminio) 2.0 litri turbo benzina da 280 cv/400 Nm, abbinato al cambio automatico a 8 marce e alla trazione integrale Q4. Tra le peculiarità della nuova versione Ti, vale la pena segnalare le nuove luci posteriori brunite e, soprattutto, i numerosi dettagli in carbonio, dalla "V" del trilobo frontale alle calotte degli specchietti retrovisori. Sui toni del nero anche altri contenuti come i cerchi in lega da 20" in combinazione con le pinze freno gialle, le cornici dei cristalli esterni e i terminali di scarico.

Anche la Giulia viene presentata a Ginevra nel nuovo allestimento Veloce Ti, che prevede l’impiego del medesimo motore da 280 cv abbinato al cambio automatico a 8 rapporti e alla trazione integrale Q4. Più “aggressiva” della già nota Giulia Veloce, la Ti strizza l’occhio alla Quadrifoglio, con la quale condivide alcuni elementi di stile, come la plancia con inserti in carbonio, i sedili in pelle e Alcantara con cuciture nere e numerosi dettagli in carbonio firmati Mopar. Di diretta derivazione Quadrifoglio, invece, le minigonne e lo spoiler posteriore. All’insegna della sportività anche i cerchi in lega da 19" bruniti, con design a 5 fori, dal cui interno spiccano le pinze freno gialle.

E veniamo alla Giulietta, il modello più venduto della gamma Alfa Romeo, che prevede cinque allestimenti (Giulietta, Giulietta Business, Giulietta Sport, Giulietta Super e Giulietta Veloce). Per il lancio del model year 2019 viene proposta anche la serie speciale Giulietta Super Launch Edition che – assicura la Casa – “offre di serie contenuti aggiuntivi che ne innalzano ulteriormente piacere di guida, comfort, sicurezza e controvalore”.

La Giulietta Super verrà presentata in una inedita livrea verde, con interni in pelle. Non è una versione mirata alla sportività, ma si rivolge a chi ricerca il massimo della distinzione e finiture esclusive. Per questo abbondano anche cromature e dotazioni particolari come il tetto panoramico. Sul piano estetico, spiccano i nuovi cerchi in lega leggera da 18" a 5 doppie razze con finitura diamantata e brunita. Sotto al cofano il collaudato diesel Multijet 1.6 da 120 cv (Euro 6D-temp) abbinato al cambio automatico Alfa TCT. Tre le modalità di guida selezionabili, con possibilità di scegliere il comportamento dinamico ideale, grazie al selettore DNA.

Più aggressiva e prestazionale è invece la nuova Giulietta Veloce, che nasce con l’obiettivo di offrire un comportamento su strada senza compromessi. Rivisitata nell’estetica su vari fronti (paraurti, calandra, fendinebbia, specchietti, maniglie, cerchi, freni Brembo verniciati in giallo, terminale di scarico, sedili, pedaliera, volante, pomello del cambio) l’auto è spinta dal nuovo motore JTDM 2.0 da 170 cv (Euro 6D-temp) abbinato al cambio automatico Alfa TCT a 6 rapporti.
 

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Giovedì 28 Febbraio 2019 - Ultimo aggiornamento: 10:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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