L'Audi Quattro nel 1981 rivoluzionò i rally dimostrando l'efficacia della trazione integrale

Audi Quattro, il successo che 40 anni fa partì dai rally e arrivò fino a Le Mans

di Nicola Desiderio
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Audi festeggia i 40 anni di Quattro ovvero la trazione integrale permanente, un concetto che nel 1980 rivoluzionò l’automobile e diede alla casa di Ingolstadt il modo di farsi riconoscere e di affermarsi nelle competizioni sportive iniziando così quel percorso commerciale e di immagine che l’ha portata ad essere oggi uno dei marchi più rispettati.

Era il 1980 quando fu presentata l’Audi Ur Quattro al Salone di Ginevra. Dotata di un 5 cilindri 2.1 da 200 cv, aveva un sistema di trazione integrale permanente con differenziale centrale bloccabile manualmente e, dal 1984, di un Torsen in grado di ripartire in modo variabile fino al 75% della coppia motrice su uno dei due assali. Nel 1981 l’Audi Quattro dimostrò l’efficacia della trazione integrale nei rally iniziando dalla Janner in Austria e conquistando subito il titolo costruttori l’anno successivo, nel 1983 quello piloti con Hannu Mikkola e facendo l’en-plein nel 1984 conquistando entrambi gli scettri con Stig Blomqvist e la Sport Quattro a passo corto seguita l’anno successivo dalla Sport Quattro S1 da 476 cv.

All’Audi Quattro è legata anche la prima vittoria di una donna al campionato mondiale rally, quella della francese Michèle Mouton in coppia con l’italiana Fabrizia Pons, avvenuta a Sanremo nel 1981. La coppia nel 1982 vinse tre gare e fu in lizza per il titolo fino alla fine, ma una rottura al Rally della Costa d’Avorio le impedì di vincerlo. La Mouton ha dato all’Audi la prima delle sue tre vittorie consecutive alla Pikes Peak nel 1985, prima di Bob Unser e Walter Röhrl, riuscendo a fissare il record (11’25”39) e ad essere la prima donna ad aggiudicarsi la terribile cronoscalata in Colorado. Intanto era apparso chiaro che, per vincere nei rally ci voleva la trazione integrale.

Le Audi hanno dimostrato l’efficacia del concetto Quattro anche in pista, a cominciare dal 1988 quando si è aggiudicata il titolo piloti e costruttori nella Trans Am con l’Audi 200 seguito l’anno successivo dalla vittoria nell’IMSA GTO. Nel biennio 1990-’91 è stata la V8 Quattro DTM a dettare legge nel campionato Turismo tedesco con due titoli piloti consecutivi e nel 1996 la A4 Quattro Super Touring ha stabilito un vero e proprio record: ha vinto tutti e 7 i campionati nazionali Turismo al quale ha partecipato. Due anni dopo la trazione integrale è stata bandita dalle gare di Turismo in Europa.

Un’Audi da competizione a trazione integrale in pista è riapparsa nel 2012 e fu la R18 E-tron Quattro ibrida. Il suo sistema di propulsione era composto da un diesel V6 4 litri e da un motore elettrico anteriore che agiva in accelerazione fino a 120 km/h ed era alimentato da un accumulatore e volano elettromeccanico. Con questo prototipo LMP1, Audi è stato il primo marchio ad aver vinto una 24 Ore di Le Mans con l’ibrido – e il primato riguarda ovviamente anche la trazione integrale – ripetendosi nei due anni successivi e vincendo fino al 2014 anche due titoli piloti e altrettanti per costruttori nel World Endurance Championship.

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Lunedì 26 Ottobre 2020 - Ultimo aggiornamento: 27-10-2020 18:56 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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