Una strada austriaca

Austria, governo vuole pignorare e vendere auto a chi va troppo veloce. Proposta ministro: oltre i 130 in città e 220 fuori

  • condividi l'articolo

VIENNA - Tempi sempre più duri per gli automobilisti indisciplinati che eccedono nello spingere l’acceleratore in Austria. Le autorità di quel Paese hanno deciso di applicare leggi severe contro i conducenti colpevoli di eccesso di velocità, permettendo di sequestrare e mettere all’asta le loro auto. «Alle velocità di cui stiamo parlando - ha detto il ministro dei trasporti Leonore Gewessler in una conferenza stampa in merito a questo imminente piano - nessuno ha il pieno controllo del proprio veicolo. L’ auto diventa un’arma incontrollabile e un pericolo per altre persone completamente innocenti» . Secondo il governo, questa modifica della legislazione dovrebbe stabilire che coloro che sono colpevoli di eccesso di velocità possono vedere sequestrata la propria auto per un massimo di due settimane.

Questo se un’ auto viaggia fino a 110 km/h superando di 60 km il limite di velocità in città dove è di 50 km/h, oppure fino a 200 km/h superando di oltre 70 km/h il limite autostradale di 130 km/h. La legislazione di prossima introduzione prevede però che nei casi più gravi l’ auto possa essere addirittura pignorata con vendita a favore dello Stato. Ô il caso di un conducente che è recidivo o che sta andando particolarmente veloce superando di 80 km/h il limite in città (quindi se multato a 130) o di 90 km/h altrove (a 220). In questi casi l’ auto verrà sequestrata definitivamente e venduta all’asta, ha spiegato la Gewessler. Questo nuovo piano del Governo è una misura aggiuntiva a quella introdotta lo scorso anno, che ha aumentato il periodo di sospensione della patente di guida per eccesso di velocità. «Chi non ha più la macchina non può più accelerare. Questo è il motivo per cui questa misura ha così tanto successo in altri Paesi, perché colpisce dove fa male e protegge la popolazione in generale» ha detto la Gewessler.

  • condividi l'articolo
Mercoledì 7 Dicembre 2022 - Ultimo aggiornamento: 18:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti