La Limousine presidenziale marchiata Cadillac. L'ultima versione della 'One' chiamata anche 'Beast' (cioè la Bestia visti il peso, le dimensioni e il livello di blindatura) è del 2018

Biden in attesa della limousine elettrica sceglie Suv diesel. La One elettrificata è in sviluppo, per ora c'è il Suburban V8 Duramax

  • condividi l'articolo

WASHINGTON - Sembra escluso che Joe Biden possa viaggiare da domani in poi, giorno della cerimonia d'insediamento alla Casa Bianca, a bordo di una nuova limousine presidenziale. Non solo perché il momento è particolarmente delicato dal punto di vista della protezione di Biden, ma anche perché il ciclo di vita delle vetture fornite da GM con il brand Cadillac dura 8 anni, come è avvenuto dal 1990 in poi.

E l'ultima versione della 'One' chiamata anche 'Beast' (cioè la Bestia visti il peso, le dimensioni e il livello di blindatura) era stata consegnata ai Servizi Segreti Usa nel settembre 2018. Così per vedere una limousine presidenziale completamente nuova, e con una importante componente elettrica, si dovrà attendere - scrive il magazine Autoweek - almeno sino al gennaio 2025, cioè dopo il mandato di Biden.

Alcune voci che circolano su questa nuova generazione di Cadillac parlano, come nel caso della nuova ammiraglia anticipata dal concept Celestiq, di una vettura sviluppata sulla piattaforma 100% elettrica Ultium del Gruppo GM. Tuttavia è più credibile che per la futura limousine presidenziale la base tecnica elettrificata possa essere quella del recente fuoristrada Hummer, cioè un telaio da truck (come nel caso della attuale generazione della 'One') capace di sopportare le diverse tonnellate della carrozzeria costruita ad hoc per proteggere il presidente Usa.

Il termine 'elettrificata' si riferisce al sistema propulsivo allo studio, un ibrido elettrico con 'power extender', capace di garantire anche grazie alla presenza di un motore termico la mobilità richiesta dal committente. Naturalmente si tratta di informazioni basate solo sui rumors pubblicati dai media Usa. La posizione dei Servizi Segreti, al riguardo, è netta. Sul sito ufficiale dell'Agenzia si legge infatti che ''I Servizi Segreti continuano ad essere responsabili dell'approvvigionamento, della guida, della manutenzione e della protezione dei veicoli in ogni momento.

Ogni veicolo è dotato di una varietà di attrezzature per fornire ai protetti un ambiente sicuro durante l'intero viaggio. Poiché l'Agenzia ha adattato le proprie responsabilità protettive e investigative per tenere il passo con l'evoluzione delle esigenze di sicurezza, anche le limousine dei presidenti sono cambiate nel corso degli anni per riflettere i gusti, le esigenze e le considerazioni sulla sicurezza di ogni generazione''.

Domani, e molto probabilmente anche negli anni a venire, il nuovo presidente degli Stati Uniti si sposterà più di frequente a bordo di un suv General Motors, lo Chevrolet Suburban ad alto livello di blindatura. Una soluzione, questa, che Biden ha sempre utilizzato anche nella campagna elettorale e che offre una maggiore tranquillità dal punto di vista della maneggevolezza in caso l'autista e la scorta debbano attivare una procedura di repentino allontanamento.

Questa serie di suv - battezzati non a caso Bunker - è basata su elementi meccanici provenienti dalla diverse gamme dei veicoli GMC e Chevrolet. Un allestimento speciale del Suburban dotato, a seconda delle utilizzazioni, di un V8 benzina 6.2 derivato da quello della Corvette o di un poderoso V8 turbodiesel 6,6 litri della famiglia Duramax (progettata e messa a punto da GM Powertrain a Torino, nel periodo in cui questo centro di eccellenza ingegneristica faceva parte di General Motors) che è accreditato di 445 Cv e soprattutto di 1.234 Nm di coppia.

  • condividi l'articolo
Martedì 19 Gennaio 2021 - Ultimo aggiornamento: 22-01-2021 09:36 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti