Il BMW Intelligent Personal Assistant

BMW Intelligent Personal Assistant protagonista della mobilità del futuro nelle tecnologie di connettività

di Giampiero Bottino
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PARIGI - Una lussuosa coupé, un Suv di prestigio, una roadtser di successo e la berlina-simbolo del marchio. Un poker di anteprime mondiali che hanno fatto di Bmw una star del Salone di Parigi. Quattro modelli completamente diversi per caratteristiche e target, ma accomunati da una new entry trasversale che testimonia della volontà del gruppo tedesco di essere protagonista della mobilità del futuro anche per quanto riguarda le tecnologie di connettività.

La novità destinate a caratterizzare non solo tutte le debuttanti parigine, ma l'intera produzione futura di Monaco, si chiama «Bmw intelligent personal assistant» e – in combinazione con l'altrettanto nuovo sistema operativo Bmw 7.0 – sarà capace di interagire con il guidatore al momento in cui viene sollecitato con la semplice esortazione-saluto «Hei Bmw». Un'innovazione in grado di rivoluzionare l'esperienza di guida poiché, come dice Sergio Solero, presidente e adi di Bmw Italia, «segna l'inizio di una nuova era e di un nuovo modo di guidare, che consentirà a ogni driver di utilizzare la propria auto e di accedere alle sue funzioni e informazioni semplicemente parlando».

Questo assistente virtuale, disponibile da marzo nella versione base in 23 lingue su altrettanti mercati e dal maggio successivo in alcuni Paesi tra cui l'Italia anche nella versione estesa, è in grado di evolvere costantemente, imparando le abitudini e le preferenze del «partner» umano grazie all'ampio ricorso alle tecniche dell'intelligenza artificiale. Il guidatore può anche dagli il nome che preferisce, al quale l'assistente imparerà a rispondere, per portare agli estremi la personalizzazione di un sistema che può diventare davvero su misura.

Sulla spinta di questa significativa fuga in avanti, cambia anche l'interfaccia uomo macchina, che nel caso delle Bmw 7.0 è il Live Cockpit, il quadro strumenti digitale configurabile e disponibile in tre versioni – base, Plu e Professional – che differiscono per la ricchezza e la tipologia delle informazioni e delle funzioni che possono essere gestite. E quando la configurazione standard non soddisfa le aspettative, l'utilizzatore ha la possibilità di personalizzare fino a 10 pagine del menu principale, la cui accessiblità è stata studiata in modo da garantire la massima immediatezza.

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Giovedì 8 Novembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 09-11-2018 17:08 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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