Car Design Award, premiata Bmw per il progetto Vision Neue Klasse, Volvo per la EX30 e Kia per il suo Brand design language
BMW, accordo con croata Rimac per auto elettriche con batterie ad alto voltaggio
BMW apre la stagione del GT World Challenge Europe Endurance al Paul Ricard, Valentino Rossi sfiora il podio
MILANO - «Un’auto che non segue le regole, ma le stravolge a tal punto da rappresentare un nuovo inizio per il brand Bmw». Sfrondata dall’enfasi quasi inevitabile nella comunicazione ufficiale delle case quando presentano un nuovo modello, è un’affermazione che la dice lunga sull’importanza che il marchio attribuisce alla X2 e alla sua capacità di reinterpretare in chiave più dinamica il modello d’ingresso – che è anche quello di maggior successo in termini di vendite globali – alla famiglia a ruote alte del costruttore bavarese.
Quello che viene indicato come «nuovo inizio» indica tra l’altro un cambiamento del target, la volontà di puntare su un pubblico più giovane e come tale più attento all’impiego delle nuove tecnologie e alle risorse di connettività che non possono venir meno neppure in movimento. Quella che viene presentata come la prima Bmw «nativa digitale», deve parlare (e non è un modo di dire, vista le disponibilità di un sistema di comandi vocali particolarmente evoluto) le lingua dei clienti del futuro.
Una missione che i progettisti della prima Sport activity coupé di taglia urbana hanno assolto senza lesinare sulle soluzioni tecnologiche a disposizione – di serie o in opzione – dei clienti. Al centro di tutto il sistema c’è ovviamente l’interfaccia rappresentata dal display centrale da 6,5 pollici che può a richiesta del cliente essere sostituito con quello opzionale più grande (8,8 pollici). Si tratta di una vettura che nasce connessa, grazie alla Sim card integrata a bordo che evita la dipendenza dallo smartphone per utilizzare le sofisticate funzioni Bmw Connected.
Queste sono basate sulla tecnologia «Open mobility cloud» che consente a ciascun cliente di costruirsi una rete di servizi personalizzati ai quali attingere anche dal proprio smartphone tramite il quale è offerta di serie, per esempio, la possibilità di localizzare l’auto, di aprirne o chiuderne le porte a distanza, piuttosto che di ricevere delle notifiche personalizzate, come il suggerimento del momento opportuno per mettersi in viaggio sulla base dell’itinerario precedentemente impostato.
Non mancano ovviamente i più moderni sistemi di assistenza intelligente alla guida e al parcheggio in un gamma articolata nei livelli di allestimento base (il cui listino parte da 33.500 euro), Advantage, Business-X, M Sport e M Sport-X. Quest’ultimo, alla sua prima apparizione assoluta, si caratterizza per una serie di personalizzazioni estetiche e funzionali ispirate al mondo dei rally e ha un prezzo di 40.300 euro, più eventuali optional.
ACCEDI AL Il Gazzettino.it
oppure usa i dati del tuo account