La BMW X7

Bmw X7, domina la strada. Sicurezza da primato, evoluti i dispositi di assistenza alla guida

di Mattia Eccheli
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VENEZIA - I Suv valgono. E Bmw lo sa bene, visto che la propria gamma “X” incide per oltre un terzi sui volumi globali: era il 34% nel 2017 ed è diventato il 37% nel 2018. Con la inedita Bmw X7 la quota dovrebbe aumentare ancora, di sicuro in termini di margini. I modelli dispari (X1, X3 e X5) contano più di quelli pari (X2, X4 e X6). Per gli estimatori del marchio, che sono molti e sempre in crescita, i motori hanno un grande significato, perché Bmw è sinonimo non solo di elevata precisione di guida, ma anche di una spinta notevole. E nel caso della X7 ci vuole proprio, visto che il peso è vicino alle due tonnellate e mezzo, anche se le vettura è ad “altezza variabile”: l’escursione delle sospensioni raggiunge gli 80 millimetri. I clienti del Vecchio Continente hanno già la certezza di non potersi mettere al volante della versione xDrive50i, cioè quella equipaggiata con il V8 benzina da 462 cavalli: il costruttore non la commercializzerà in Europa per ragioni quasi ovvie che non sfuggono certo a chi non è un petroliere.

Le unità Euro 6d-Temp sono il benzina a sei cilindri in linea da 340 cavalli (xDrive40i) ed i diesel da 265 e 400 cavalli, ovvero le varianti xDrive30d e M50d (con differenziale M Sport sull’asse posteriore con bloccaggio controllato elettronico di serie: sugli altri modelli è a richiesta). Le percorrenze dichiarate nel ciclo misto arrivano anche a oltre 15 chilometri per litro con il diesel meno potente e difficilmente superano gli 11 con il propulsore a benzina. Inutile dire che al volante si domina la strada, che appare talvolta anche terribilmente stretta. La sicurezza percepita è impressionante. La trasmissione Steptronic a otto marce equipaggia tutti i modelli X7. Tra gli accessori (esclusa la M50d) c’è il pacchetto Off-Road che permette di selezionare tre le guide sabbia (xSand), sterrato (xGravel), roccia (xRocks) e neve (xSnow). Bmw offre anche, a pagamento, l’Integral Active Steering ed il sistema Executive Drive Pro con stabilizzazione attiva del rollio.

L’armamentario di funzioni di assistenza alla guida è impressionante perché include quanto di più avanzato sia disponibile sul mercato. E ciò che non è di serie, è a richiesta. E ciò che (eventualmente) non è a listino, quasi certamente sta per arrivare. In ogni caso, si fa prima ad elencare ciò che manca: in Europa, ad esempio, ha reso noto Bmw, non verrà portato l’Emergency Sto Assistant. In cambio, però, per le manovre di parcheggio, la casa bavarese ha deciso di assicurare anche l’innovativo Reversing Assistant. La macchina memorizza gli ultimi 50 metri e ripercorre in retro lo stesso percorso, districandosi anche in situazioni particolarmente complicate. Il dispositivo è inserito nel Parking Assistant, di serie.

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Giovedì 5 Dicembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 20:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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