La nuova BMW Z4

BMW Z4, una storia di successo: dalla Z1 alla coupè. Dalla nascita nel 1988 non sbaglia un colpo

di Cesare Cappa
  • condividi l'articolo

PARIGI - La storia Bmw nel segno dei modelli Z è ricca di capitoli. La “4” è solo l’ultima generazione di una famiglia di roadster che vanta dei membri illustri nel suo passato. Infatti la prima delle Z non poteva che essere la 1. Una vettura, la Z1, realizzata sul finire degli anni ‘80, ma ancora oggi attualissima sia per stile che per concetto tecnico. Di fatto l’elemento caratterizzante erano le portiere a scomparsa, che salivano e scendevano, grazie a delle cinghie dentate in gomma, azionate da degli appositi motori elettrici. Una scenografia che la rese celebre tra gli appassionati di vetture scoperte e non solo.

L’auto era poi equipaggiata con il motore a sei cilindri in linea del modello 325i, accoppiato ad un cambio manuale a cinque marce. Unità di 2,5 litri, capace di circa 170 cavalli e 222 Nm di coppia motrice. A rendere celebre la Z1 non furono soltanto portiere e motore, e tantomeno la linea futurista. Perché un ruolo fondamentale lo ebbero anche i materiali, giusto per sottolineare il livello tecnico della vettura. Infatti i pannelli della Z1 erano realizzati in plastica e potevano essere rimossi con sufficiente facilità. Sotto di essi si celava poi un pianale a sandwich incollato alla monoscocca in acciaio, realizzato in un materiale composito di fibre. Di certo un’automobile unica nel panorama di quegli anni, realizzata in una serie limitata di 8000 esemplari sino al 1991. Il nuovo capitolo della famiglia Z, che sta al tedesco Zukunft (futuro), è rappresentato dal modello Z3. Vettura che verrà prodotta invece dal 1995 al 2002. Come per la prima generazione di Z4, la Z3 non ebbe solo la variante roadster, perché ne venne prodotta pure una versione coupé.

Al di là della forma della carrozzeria, ciò che fece più clamore fu l’avvento del modello M. L’auto in oggetto era equipaggiata con l’unità da 3,2 litri già presente sulla M3. Una motorizzazione capace di ben 321 cavalli. Questa versione era dotata di differenziale posteriore autobloccante. Il mondo Z subisce una scossa, quando nel 2002 arriva in sostituzione della Z3 la nuova Z4. La roadster bavarese nacque dalla fantasia del celebre designer Chris Bangle. Come la precedente Z3, anche la nuova vettura Bmw venne realizzata negli stabilimenti statunitensi di Spartanburg. E come la precedente ne venne realizzata sia una versione Coupé che una M. Il 3,2 litri vide salire la sua potenza a quota 365 cavalli. Nel mese di marzo del 2009, viene lanciata la nuova generazione della Z4, contrassegnata dalla sigla di progetto E89. Scompare il modello Coupé, così come l’edizione sportiva M. E per la prima volta nella storia delle “scoperte” Z, sparisce pure il tetto in tela per lasciare posto ad un elemento retrattile in lega di alluminio, comandato elettricamente.

  • condividi l'articolo
Martedì 11 Dicembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 15:39 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
0 di 0 commenti presenti