La Mercedes Classe B elettrica e la Nissan Leaf brandizzate Enel

Enel punta sulla mobilità green, auto elettriche dedicate Mercedes e Nissan ai dipendenti

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ROMA - Enel preme l’acceleratore sulla mobilità a zero emissioni e con l’annuncio a breve di una rete nazionale di colonnine per rifornire le vetture elettriche lancia anche un’iniziativa di noleggio a lungo termine delle auto, con pacchetti comprensivi di assicurazione, assistenza e, naturalmente, proposte per il rifornimento dell’energia. Si comincia con un progetto pilota, destinato ai 35.000 dipendenti dell’ente stesso e, in base a tali risultati, in seguito saranno realizzati programmi per i clienti Enel e per le aziende. È quanto è emerso oggi alla presentazione del programma per i dipendenti, che vede protagoniste la Nissan Leaf e la Mercedes Classe B Electric Drive. La prima è offerta in noleggio a lungo termine con un anticipo di 2.500 euro e 36 rate mensili da 199 euro o con anticipo zero e canone di 270 euro.

La tedesca è proposta a 360 euro, sempre per 36 mesi con assicurazione RC Kasko, posteggio nella sede di lavoro e manutenzione ordinaria e straordinaria incluse nel prezzo. Il pacchetto per i dipendenti, a queste tariffe valido per i primi 300 ordini, è stato messo a punto con il partner ALD Automotive e prevede percorrenze di 10.000 km annui per tre anni. L’accordo con le due case automobilistiche vede il lancio di una «Enel special edition» dei modelli Mercedes Classe B Elettric Drive e di Nissan Leaf 100% elettrica, entrambe già disponibili nelle concessionarie. Riguardo all’iniziativa, Ernesto Ciorra, direttore innovazione e sostenibilità di Enel ha chiarito: «Le daremo con noleggio a lungo termine ai nostri dipendenti per testare una formula che comprende la kasko, gli oneri post vendita, la manutenzione». L’energia invece, è stato chiarito, sarà offerta con una tariffa di 30 euro di tipo flat, che comporta un numero illimitato di ricariche mensili. «Le offriremo a costi quasi simile al costo della benzina in un mese.

L’obiettivo è capire qual è la formula migliore per proporre al mercato la mobilità elettrica». E ancora, riguardo proprio alle offerte destinate al pubblico: «I prezzi saranno diversi. Noi vogliamo arrivare a fare un’offerta simile anche per i clienti consumer e per le aziende. Il nostro obiettivo non è fare margine sulle automobili ma facilitare la mobilità elettrica facendo margini sull’energia. Non siamo in opposizione ai concessionari ma a complemento». In relazione agli apparecchi di ricarica domestica dell’ auto, per facilitarne la diffusione il manager ha spiegato: «Puntiamo a ridurre di un terzo il costo dei “wall box” proponendone uno con la stessa affidabilità degli attuali a circa 600-700 euro». Infine, in merito all’energia che alimenterà le auto elettriche Ciorra ha chiarito: «Il nostro desiderio è collegare le infrastrutture di ricarica di energia rinnovabile, che in Italia sono 700.000, con le infrastrutture di ricarica delle automobili».
 

 

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Martedì 21 Giugno 2016 - Ultimo aggiornamento: 22-06-2016 17:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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