La nuova Mini Countryman

Evoluzione Countryman, la Mini a ruote alte si aggiorna. ​In attesa della supersportiva John Cooper Works

di Sergio Troise
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ROMA - La Nuova MINI Countryman è disponibile in 11 varianti di modello, con motori benzina a 3 e 4 cilindri, diesel e ibrido plug-in, cambi manuali o automatico a 8 marce, trazione anteriore o ALL4 integrale. L’entry level è la One Countryman con motore benzina da 102 cv; seguono Cooper e Cooper ALL4 con 136 cv, mentre la Cooper S e la Cooper S ALL4 dichiarano 178 cv. Ancora più potente (220 cv) è la Cooper SE ALL4 ibrida. La gamma diesel prevede la One D da 116 cv, le Cooper D a 2 e 4 ruote motrici, con potenza di 150 cv, e le più potenti SD (sempre a trazione anteriore o 4x4) da 190 cv.

L’aggiornamento della gamma Countryman prevede anche l’arrivo della supersportiva John Cooper Works, per la quale verrà utilizzato il motore 4 cilindri turbo benzina 2.0 litri da 306 cv/450 Nm, in grado di assicurare accelerazioni 0-100 in 5,1 secondi. In questo caso l’unico cambio disponibile è l’automatico Steptronic 8 marce e l’unico sistema di trazione è l’ALL4. Per ottimizzare l’assetto è prevista una taratura specifica delle sospensioni (a richiesta con controllo elettronico). Intanto ci si può accontentare dell’allestimento JCW, che riguarda dettagli estetici e cerchi da 18”.

Il listino della nuova Mini Countryman prevede un range di prezzi molto ampio. Si parte dai 26.950 della One benzina (attesa a fine anno) e si arriva ai 43.700 della top di gamma Cooper SD Hype ALL4 Automatica. La più cara delle tre ibride disponibili (tutte con cambio automatico 8 marce e trazione ALL4) è la Cooper SE Business (44.600 euro); la meno cara la Cooper SE (40.600); al centro si colloca la versione SE Hype (43.500 euro), ma tutte e tre possono usufruire dell’ecobonus (da 1500 a 2500 euro). Le Diesel vanno dai 29.600 euro della One D ai 40.600 della Cooper SD ALL4 Boost.

La nuova Countryman assomiglia molto alla precedente, ma alcuni dettagli la distinguono sia sul piano estetico sia su quello funzionale. Nel primo caso l’elemento distintivo più marcato sta nelle luci, tutte a Led: le posteriori ricalcano l’Union Jack; i fari anteriori sono “intelligenti”: grazie a una telecamera nel parabrezza, l’elettronica capisce se è presente un’altra vettura sulla strada e modula il fascio luminoso per non abbagliarne il guidatore. Il fascio di luce si adegua anche al traffico, alla velocità, al meteo e, se necessario, l’area laterale della strada viene illuminata più intensamente.

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Sabato 13 Febbraio 2021 - Ultimo aggiornamento: 15-02-2021 08:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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