La nuova Mazda MX-5 in Transilvania

Fascino MX-5: la Transilvania si vive al volante dell'ultima evoluzione della spider Mazda

di Sergio Troise
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SIBIU - Avete sentito mai parlare della Transfagarasan Road? È una delle strade più belle del mondo: si snoda per circa 150 chilometri nella zona meridionale dei Carpazi, collegando la Transilvania e la Valacchia, nel cuore della Romania. D’inverno viene chiusa, un po’ per le abbondanti nevicate, un po’ per la presenza degli orsi, che rendono rischioso il passaggio dei turisti, in genere attratti da Arefu, il villaggio dove sorge, aggrappato alla roccia, il castello da tutti conosciuto come la (immaginaria) residenza del Conte Dracula. Nella buona stagione, invece, la Transfagarasan Road è aperta, e si presta a gite ed escursioni particolarmente gradite ai motociclisti e agli appassionati di guida sportiva. L’ideale per testare le qualità di un’auto sportiva.
 

 

Ed è proprio per questo che Mazda Europa ha scelto questo “circuito stradale” sospeso tra le nuvole (il picco più alto è a quota 2.042 metri) per presentare la nuova MX5, ovvero il Model Year 2019 della quarta generazione della spiderina costruita a Hiroshima: un’auto stracciarecord, titolare di ben 280 premi raccolti in tutto il mondo e venduta, dal 1989, in oltre un milione e 55mila unità. Un successo legato a fattori ben chiari, ovvero l’essere una due posti compatta, agile, leggera (circa 1.100 kg), con motore anteriore, trazione posteriore, distribuzione dei pesi ottimale (50:50) e una capacità straordinaria di regalare emozioni pur non disponendo di una spropositata cavalleria né di diavolerie come l’apertura automatica della capote in tela (riservata alla versione RF, Retractable Fastback). Per aggiornare la Miata (il soprannome della MX5) in casa Mazda sono intervenuti, come detto, prevalentemente sui motori (SkyActive-G 2.0 e 1.5), che ora sono più rispettosi dell’ambiente e in linea con la normativa Euro 6 D-Temp: la produzione allo scarico di CO2 è compresa tra un minimo di 143 e un massimo di 157 gr/km e i consumi si attestano (nel ciclo combinato) tra 6,3 e 6,9 litri/100 km.

Sono state apportate anche alcune modifiche di dettaglio allo stile (fari, cerchi in lega, colori) e introdotti dispositivi hi-tech in funzione della sicurezza (rilevatore di stanchezza, riconoscimento dei segnali, avviso di uscita dalla carreggiata, telecamera posteriore, supporto intelligente alla frenata in città); ma la novità sostanziale sta nel motore della versione 2.0 litri, che è stato rivisitato in tutti i componenti fondamentali (pistoni, fasce, bielle, sistema di aspirazione e di scarico, valvole, iniettori, volano) in modo da guadagnare ben 24 cavalli: da 160 a 184. Ciò ha comportato, ovviamente, anche un incremento delle prestazioni (0-100 in 6,5 secondi e 219 km/h), tuttavia vale la pena sottolineare una volta di più che il vero valore aggiunto è l’eccezionale piacere di guida che l’auto è in grado di regalare. Un valore esaltato anche dalle sospensioni, dalla disponibilità dell’autobloccante e dalla maneggevolezza del cambio: un manuale a 6 marce al top per agilità e precisione.

Meno impegnativi sono stati gli interventi sulla motorizzazione 1.5, che ha guadagnato un incremento di potenza di appena un cavallo (ora sono 132), ma condivide con la sorella più potente alcune innovazioni come il sistema multimediale MZD Connect con il display TFT a colori da 7 pollici, il navigatore satellitare integrato, l’impianto audio Bose. I primi esemplari del model year 2019 saranno disponibili in Italia da fine settembre, con prezzi a partire da 31.500 euro per la 2.0 da 184 cv e da 27.850 per 1.5 da 132 cv, con capote in tela. Nel caso venga preferita la versione RF con tetto rigido ripiegabile (in 13 secondi, anche in movimento, fino a 10 km/h) vanno aggiunti 2.500 euro. Ovviamente il prezzo sale (fino a un massimo di 34.500 euro) se si accede alle versioni più ricche e meglio equipaggiate, come il cambio automatico, disponibile però soltanto sulla RF.
 

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Lunedì 17 Settembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 18-09-2018 21:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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