FCA What's Behind, il "dietro le quinte" delle fasi di ricerca e di sviluppo delle auto del Gruppo

FCA What's Behind, il "dietro le quinte" delle fasi di ricerca e di sviluppo delle auto del Gruppo

di Giampiero Bottino
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TORINO - Come nascono le auto del gruppo Fca? E soprattutto come e dove vengono messe alla prova per scoprire ed eliminare eventuali difetti, per valutarne limiti e potenzialità, per mettere a punto gli ultimi interventi prima di deliberarne la messa in produzione?

La risposta a questi quesiti è ora alla portata di tutti i clienti – effettivi e potenziali – del gruppo guidato da John Elkann e dall'amministratore delegato Michael Manley, perchè Fca ha deciso di alzare il velo su alcuni dei segreti più gelosamente custoditi di chiunque produca automobili per dimostrare che sul piano dell'affidabiltà e della qualità non ha nulla da invidiare alla concorrenza più qualificata.

Per mettere queste informazioni a disposizione di tutti è stata scelta la strada – spettacolare e al tempo stesso inoppugnabile – delle immagini, con la produzione di una serie di “corti”, ciascuno dei quali ambientato in una delle numerose location nelle quale vengono effettuati i test, spesso massacranti, che mettono a dura prova le carattestiche di tutti i nuovi modelli del gruppo chiamati ad affrontare le condizioni più estreme.

Il progetto di FCA Emea, unico nel suo genere, è stato non a caso battezzato «Fca What's Behind» proprio mettere in risalto la volontà di spingere lo sguardo dietro le quinte ed è stato presentato alla stampa internazionale in un cinema nel pieno centro di Torino, per consentire di visionare in anteprima i due episodi inziali di una serie destinata a assere costantemente aggiornata per consentire una presa di contatti con tutti gli aspetti di un'auto e della sua progettazione: efficienza dei motori, tecnologia, comfort, attenzione ai dettagli, piacere di guida, comportamento aerodinamico, modalità di trazione e così via.

Il primo episodio, già on air sui siti del gruppo – quello istituzionale www.fcagroup.com e quello riservato alla stampa www.media.fcaemea.com – è stato girato ad Arjeplog, località della Lapponia svedese al di là del Circolo Polare, una località che su una superficie di 14.500 m2 conta 3.000 e 3.600 laghi, per buona parte dell'anno coperti da una spessa coltre di ghiaccio che offre l'ambiente ideale per valutare in tutta sicurezza il comportamento della vettura quanto l'aderenza si avvicina allo zero.

Qui molte case automobilistiche hanno seguito l'esempio della Bosch, installando il loro centro prove invernali (quello Fca è attiva da 45 anni, e ogni inverno accoglie a rotazione fino a 250 persone divise in team di circa 50 elementi ciascuno) nel quale i test si svolgono con temperature che possono superare i -40°. Stesso numero di gradi, ma segno opposto per il set del secondo episodio, mostrato in anteprima e non ancora disponibile sui siti aziendali: Upington, località sudafricana al confine con Botswana e Namibia, ai margini dell'immenso e scenografico deserto del Kalahari e delle sue temperature roventi.

Al momento il rilascio dei filmati con cadenza mensile prevede di coprire l'anno in corso, ma nulla esclude che – trattandosi di un programma «work in progress» – la serie possa essere implementata con ulteriori puntate focalizzate sui temi che via via diventeranno di attualità, primi fra tutti quelli incentrati sull'elettrificazione e la guida autonoma.
 

 

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Mercoledì 24 Aprile 2019 - Ultimo aggiornamento: 19:12 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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