Ford, il futuro è in viaggio. Al Go Further di Amsterdam presenta le sue novità: 40 modelli, 16 dei quali elettrici entro il 2021

Ford, il futuro è in viaggio. Al Go Further di Amsterdam presenta le sue novità: 40 modelli, 16 dei quali elettrici entro il 2021

di Nicola Desiderio
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AMSTERDAM - L’acqua e la corrente, quella elettrica, non vanno d’accordo tranne che in un posto: l’Olanda. Il paese dei mulini a vento è infatti all’avanguardia per l’elettrificazione della mobilità: ricchi incentivi, soprattutto nei grandi centri urbani, e una rete di ricarica che conta oltre 33mila punti per la più alta densità di spine al mondo: oltre 20 ogni 100 km di strada, una ogni 4 auto ricaricabili circolanti. È grazie a queste e ad altre misure in Olanda il 5,4% delle auto vendute nel 2018 è elettrico e vi circolano circa 150mila veicoli alla spina, un terzo dei quali ad emissioni zero. L’obiettivo è portare questi ultimi a 200mila nel 2020 e ad un milione nel 2025, quando tutti i bus saranno elettrici e prima di bandire le auto con motore a scoppio nel 2030. Anche per questo Ford ha deciso di portare ad Amsterdam il suo Go Further, l’evento annuale europeo con il quale presenta le proprie strategie future e che quest’anno non poteva che guardare proprio all’elettrificazione. La casa dell’Ovale Blu vi ha scommesso 11 miliardi di dollari per un piano da 40 modelli, 16 dei quali elettrici. Una strategia a tutto campo che va dall’ibrido leggero ai veicoli alimentati interamente a batteria, compresi quelli commerciali, uno dei cavalli di battaglia di Ford e uno dei settori di business a più alta espansione visto lo sviluppo della micro logistica legato all’esplosione dell’e-commerce. La soglia d’ingresso è l’ibrido “mild” a 48 Volt che vedremo applicato nei prossimi mesi su Fiesta, Focus e sulla nuova Puma destinata a tornare dopo quasi 20 anni di assenza, ma trasformata da piccola a sportiva a crossover compatto, secondo lo spirito dei tempi. In tutti i casi, il cuore sarà il pluripremiato 3 cilindri mille potenziato a 155 cv, fissando così nuovi riferimenti per prestazioni ed efficienza. Stesso sistema, ma applicato sul diesel 2 litri da 150 cv, lo troveremo sulla nuova Kuga.

La terza generazione segna una svolta in termini di stile, ha un abitacolo decisamente più spazioso e porta in dote altre due sfumature di ibrido: quello autoricaricabile classico e il plug-in. Per entrambi la base è il 2,5 litri a ciclo Atkinson accoppiato ad un elettrico attraverso un ingranaggio epicicloidale che funge anche da trasmissione a variazione continua di rapporto, la stessa già presente sull’unica Ford ibrida finora disponibile in Europa ma con un 2 litri, ovvero la Mondeo che da un po’ è a listino anche con la Wagon, un unicum nella sua categoria. La versione ricaricabile della Kuga promette 225 cv con un consumo medio di 1,2 litri/100 km pari a 29 g/km di CO2 e la possibilità di marciare ad emissioni zero per oltre 50 km grazie alla batteria agli ioni di litio da 14,4 kWh ricaricabile in 4 ore dalla presa domestica. Ci saranno anche il diesel da 190 cv con trazione integrale e l’1.5 da 120 cv, un nuovo 1.5 a benzina da 120 cv e 150 cv capace di disattivare un cilindro per ridurre i consumi e tutta la tecnologia che ha debuttato su Focus con l’aggiunta della strumentazione interamente digitale. Sarà costruita a Valencia e negli altri mercati si chiamerà ancora Escape, il modello che nel 2004 accolse per la prima volta l’ibrido. L’elettrificazione permetterà a Ford anche di allargare verso l’alto la propria gamma di auto a ruote alte facendo arrivare in Europa, per la prima volta, anche l’Explorer: un bestione lungo oltre 5 metri e 20 da 7 posti e spinto da un V6 3 litri turbo, integrato da un elettrico inserito nel cambio a 10 rapporti per un totale di 450 cv e 840 Nm. Negli USA la Ford ne ha fatto l’Interceptor Utility per la polizia. Ibrido plug-in, ma in serie per il Transit Custom e il Tourneo Custom: qui il mille a benzina serve solo ad aggiungere ulteriori 450 km di autonomia ai 50 presi alla spina e il motore elettrico è l’unico a muovere le ruote per un consumo di 3,3 litri/100 km pari a 75 g/km di CO2. La Ford li sta provando a Londra e a Valencia.

Avrà invece una versione del tutto senza pistoni il Transit, anche in questo caso allestito sia per trasportare merci sia per le persone. In tutto, saranno ben 16 le novità elettrificate che Ford intende lanciare entro il 2021, la metà in arrivo già entro la fine di quest’anno. L’obiettivo è realizzare la metà delle proprie vendite con veicoli dotati di una batteria, anche con un altro costruttore. Dopo l’accordo con Volkswagen per i commerciali e i colloqui per la guida autonoma, Wolfsburg potrebbe essere il partner giusto anche per dare la scossa al proprio futuro.
 

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Giovedì 2 Maggio 2019 - Ultimo aggiornamento: 19:07 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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