STOCCARDA - La nuova Classe S esibisce tutto lo scibile automobilistico di oggi (e in parte di domani) in termini di assistenza alla guida, sicurezza e connettività. Poiché l'elenco completo richiederebbe quasi un'enciclopedia, ci limitiamo alle innovazioni a nsotro avviso più significative, partendo da quelle che interessano la dinamica, come le ruote posteriori sterzanti, con un angolo fino 10°, nello stesso senso di quelle anteriori ad alta velocità per migliorare la stabilità, in controfase sotto i 60 km orari per avvantaggiare l'agilità e le manovre con una riduzione del diametro di volta che può arrivare a 2 metri.

L'E-Active Body Control, da parte sua, sa prevedere le varie situazioni di guida, adattando in tempo reale gli assetti grazie alla capacità di effettuare 1.000 analisi al secondo. Emblematico in tal senso il «Road surface scan» la cui telecamera esamina l'asfalto davanti all'auto, consentendo alle sospensioni di rendere irregolarità o sconnessioni impercettibili per gli occupanti. Lo stesso sistema, quando rileva l'inevitabilità di un urto laterale, rialza la vettura di 8 cm per scaricare sulla parte più robusta della fiancata – i longheroni – l'energia dell'impatto attenuandone le conseguenze.

Quanto alla connettività, la seconda generazione della piattaforma di infomobilità Mbux ha ampliato in modo esponenziale le sue capacità, imparando a intepretare i movimenti della testa e delle palpebre per comportarsi di conseguenza (per esempio, chiudendo le tendine parasole). Per mezzo dell'assistente vocale «Hey Mercedes», che nel frattempo ha imparato a comprendere richieste avanzate in 27 lingue differenti, sarà presto disponibili con la funzione «Smart home» il dialogo tra l'auto e la casa, magari per verificare che tutto sia in ordine piuttisto che per gestire da remoto lampade, termostati, tapparelle, rilevatori di movimento e sensori di temperatura.

Davvero impressionante, infine, nuovo head-up display che nella versione top fa appello alle risorse della realtà aumentata per registrare fedeli immagini dell'ambiente circostante, proiettandole 10 davanti alla vettura e creando un'area di visualizzazione paragonabile a quella di un monitor da 77 pollici. Al momento opportuno, su questo schermo virtuale compaiono le frecce che indicano la strada da imboccare, garantendo così – davanti agli occhi del guidatore – una navigazione a prova di errore e di distrazioni.