La nuova Kia Ceed

Ceed atto terzo. Sicura e connessa, sfoggia qualità e equipaggiamenti ai vertici della categoria

di Giampiero Bottino
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FARO - In una fase del mercato automobilistico in cui i sistemi Adas di assistenza alla guida, i dispositivi di sicurezza e la connettività sono importanti quanto (e in qualche caso persino di più) i motori e i componenti meccanici la Kia non sta certo a guardare, come si conviene a un costruttore che inserisce la tecnologia tra i suoi principali punti di forza. Non deve quindi sorprendere che in questo campo, quanto a ricchezza e qualità degli equipaggiamenti disponibili, la Ceed abbia ben poco da invidiare alla concorrenza più qualificata. A fare la differenza, semmai, è la chiarezza – non sempre frequente – con cui nel corso della presentazione sono state illustrate le differenze tra dotazioni di serie e dispositivi opzionali.
 

 

Alla prima categoria appartengono, per esempio, l’assistenza al mantenimento della corsia che in caso di errore interviene sullo sterzo in modo fin troppo deciso, mentre più dolce è l’azione del Lane Following Assist (che però è opzionale), alla sua prima apparizione su una Kia venduta in Europa. È un dispositivo di guida autonoma di livello 2 che legge le linee di demarcazione e mantiene la vettura al centro della corsia agendo su sterzo, acceleratore e freni per adeguarsi all’andamento del traffico. Sempre di serie sono presenti anche la gestione automatica degli abbaglianti e il monitoraggio del grado di stanchezza del guidatore. Le soluzioni disponibili a pagamento comprendono tra l’altro il cruise control intelligente con funzione «Stop & Go», il «Drive mode select» che consente di regolare gli assetti e il comportamento della vettura secondo le modalità Normal e Sport, l’allarme per il rischio collisione con monitoraggio dell’angolo cieco che può essere integrato con quello per il traffico trasversale posteriore, l’assistenza al parcheggio.


Nell’elenco degli optional figurano anche il quadro strumenti totalmente digitale, i proiettori full-Led, la ricarica wireless dello smartphone, i sedili posteriori riscaldati con quelli anteriori anche ventilati, l’apertura del portellone a mani libere nel caso della Sportswagon. Le funzioni di infomobilità hanno il loro cuore nel display touch-screen flottante da 7 pollici, o da 8” nel caso della versione top di gamma completa di navigatore. Tramite gli stessi schermi si possono gestire anche le funzioni del proprio smartphone, integrabili nella vettura grazie alla compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay che è di serie su tutte le versioni.
 

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Lunedì 20 Agosto 2018 - Ultimo aggiornamento: 21-08-2018 21:52 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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