La Kia Niro Phev

Kia diventa “eco friendly”. Niro sfoggia l'ibrida plug-in e l'elettrica. Sportage disponibile mild-hybrid e bi-fuel Gpl

di Giampiero Bottino
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MILANO - Eco friendly. È la nuova parola d’ordine in casa Kia che nel suo cammino verso una mobilità più sostenibile non tascura nessuna delle possibili alternative tecnologiche attuali e future, dall’alimentazione a gas all’ibrido in tutte le sue declinazioni, all’elettrificazione tramite le fuel cell a idrogeno.
Una strategia nella quale la filiale italiana si riconosce pienamente, come ha dimostrato la recente presentazione alla stampa nazionale delle due più recenti novità “green”. La prima è rappresentata dal restyling del crossover compatto Niro ibrido e plug-in, mentre la declinazione 100% elettrica, peraltro già disponibile su altri mercati, arriverà nel 2020 assieme all’analoga declinazione della Soul in considerazione – ricorda l’amministratore delegato di Kia Italia Giuseppe Bitti – dei ritardi accumulati dal nostro Paese sia nella realizzazione di un’adeguata infrastruttura di ricarica, sia nell’attuazione di politiche realmente capaci di incentivare la diffusione della mobilità elettrica.
 

 

Proprio ai connotati della e-Niro si sono ispirati i designer che hanno curato l’aggiornamento estetico delle versioni ibride, rese più aggressive dal nuovo aspetto dei paraurti (quello anteriore ingloba le luci diurne a Led dall’inedita forma a doppia freccia) e dai gruppo ottici, ora allineati alla configurazione “Ice cube” delle Kia più recenti e disponibili a richiesta del tipo full Led (come i fendinebbia). Anche posteriormente i diodi diventano protagonisti, rendendo più incisiva, moderna e riconoscibile la firma luminosa della vettura. Sotto l’aspetto dinamico, il Niro ha confermato su strada l’eccellente comportamento dinamico e le prestazioni brillanti che hanno contribuito non poco al successo del primo modello Kia proposto solo in versione elettrificata e capace dal lancio, datato 2016, di conquistare 270.000 clienti nel mondo e 100.000 in Europa dove nel 2018 si è confermato – con una crescita del 33% sull’anno precedente – il quinto modello più venduto nella gamma del brand coreano, con 45.255 unità consegnate e costituite, nel 22% dei casi, da Niro ibridi plug-in (Phev) che invece in Italia pesano solo per il 3% sulle vendite di questo modello, che nel 2019 dovrebbero attestarsi sulle 3.500. Un altro esempio dell’arretratezza culturale e legislativa del Paese su un tema importante come la mobilità più “pulita”.
Se il powertrain è sostanzialmente inalterato, sul piano dei contenuti tecnologici il restyling ha portato delle novità a questo modello che per Bitti è la bandiera di «un brand molto attivo nella ricerca di alimentazioni alternative», un manifesto della capacità di guardare al futuro senza trascurare le necessità contemporanee.
Una missione che non può prescindere da soluzioni innovative come il sistema di infomobilità Uvo Connect che può essere gestito tramite il display tattile da 12,5 pollici, disponibile a richiesta in alternativa a quello da 8” di serie. Questa soluzione si appoggia a una tecnologia conforme alla più recente regolamentazione europea di protezione dei dati (Gdpr) e grazie alla Sim card integrata del sistema Kia Live mantiene l’auto costantemente connessa consentendo, tramite l’app dedicata, di accedere a una quantità di dati preziosi anche in modalità remota dal proprio smartphone per individuare la posizione della vettura, inviarle un itinerario di viaggio o verificarne lo «stato di salute» consultando le informazioni rilasciate dai sensori di bordo.
TRE ALLESTIMENTI
Il rinnovato Niro – disponibile negli allestimenti Urban, Style ed Evolution a partire da 26.250 euro per la versione ibrida e da 36.250 per la Phev accreditata di 58 km di autonomia elettrica – rappresenta il futuro del brand il cui presente “sostenibile” è ben rappresentato dal nuovo Sportage (il modello più venduto del brand in Italia e in Europa) che al modello mild-hybrid arrivato a maggio aggiunge ora la versione bi-fuel a Gpl spinta dai 127 cv erogati dal motore 1.6 aggiornato con l’inedita tecnologia “Valve care” finalizzata a combattere l’usura delle valvole nel tempo. Nel listino italiano gli allestimenti Business ed Energy figurano a partire rispettivamente da 26.500 e 29.000 euro, ma sfruttando con sagacia gli incentivi locali e quelli del costruttore in alcune aree d’Italia lo Sportage Eco-Gpl Business può scendere sotto quota 20.000.
Secondo Giuseppe Bitti gli obiettivi (“prudenziali”) di vendita per il 2020 – quando l’offerta “verde” della Kia si amplierà con il Sorento sia ibrido sia Phev – sono di 5.000 Niro e di 4.000 Sportage bi-fuel.
 

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Lunedì 18 Novembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 19-11-2019 12:09 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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