MILANO - Un caldo e accogliente salotto, dove rilassarsi o portarsi avanti con il lavoro in attesa che venga chiamato il volo o che si renda disponibile la vettura appena prenotata approfittando della corsia preferenziale che permette di sottrarsi alle lunghe code che hanno ricominciato (finalmente, viene da dire dopo i deserti creati dalla pandemia) ad affollare le postazioni degli operatori del noleggio presenti all’aeroporto di Malpensa.

È ciò che offre la nuovissima Diamond Lounge che la Sixt – uno dei principali attori nel rent a car di fascia alta, presente in oltre 100 Paesi del mondo – ha inaugurato all’interno della scalo milanese, nell’area da cui parte la scala mobile che porta direttamente ai banchi del check-in e a pochi passi dal parcheggio riservato alle vetture del brand, mettendola a disposizione dei clienti più affezionati, quelli che con il frequente ricorso ai servizi della società hanno meritato la tessera Diamond che comporta il diritto a un trattamento di particolare riguardo.

In questa saletta riservata e discreta, giocata sui toni dell’arancio e del nero che rappresentano in un certo senso la bandiera della società di noleggio, è possibile usufruire della rete wi-fi e delle postazioni di lavoro, oppure approfittare delle comode poltroncine imbottite e delle bevande e sfiziose prelibatezze disponibili nell’area bar.

Con questa struttura lo scalo intercontinentale del capoluogo lombardo affianca le analoghe lounge già presenti negli aeroporti di Roma, Venezia, Firenze, Napoli e Olbia, in piena coerenza con la strategia che Angelo Ghigliano, vice president e managing director di Sixt Italia (con responsabilità tra l’altro sui settori Operazioni, Flotta, Vendite e Marketing), riassume nella volontà di «continuare il percorso di espansione in Italia, perseguendo il posizionamento premium con vetture di alta gamma e servizi esclusivi».

Gli fa eco il collega e pari grado, ma con competenza sulla Finanza, gli Affari legali e Risorse Umane, Massimiliano Maini il quale ricorda che al giorno d’oggi «il vero lusso e sempre più rappresentato dalla possibilità di ritagliarsi dei momenti di relax, e questa è l’opportunità che la Diamond Lounge vuole offrire ai nostri clienti». Un’iniziativa che Luigi Battuello, direttore Non Aviation della Sea, società di gestione dello scalo, interpreta come «un segnale di fiducia dopo un periodo difficile».