Manley nuovo amministratore delegato Fca

Fca, Manley nuovo amministratore delegato al posto di Marchionne

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Mike Manley, 54 anni, è il nuovo amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles (Fca). Il manager è stato scelto dal presidente John Elkann per sostituire Sergio Marchionne alla guida del gruppo automobilistico. Il cambio al vertice è stato sancito oggi con la riunione d'urgenza del consiglio di amministrazione del gruppo che, come già previsto, ha optato per una soluzione interna. 

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Manley, nato a Edenbridge, in Inghilterra, laurea in ingegneria alla Southbank University di Londra e master in business administration all’Ashridge Management College, era capo dei marchi Ram e Jeep e componente del Group Executive Council della casa italo-americana dal 1° settembre 2011. Manley era entrato nel gruppo DaimlerChrysler nel 2000 come direttore sviluppo rete in Gran Bretagna. Poi Chrysler, dopo la separazione dal colosso tedesco, grazie proprio a Marchionne e all'allora presidente americano Barack Obama nel 2009 è finita nell'orbita di Fiat e Manley ha scalato tutte le posizioni fino ad arrivare oggi alla nomina ad amministratore delegato.

Marchionne doveva lasciare la guida del gruppo l'anno prossimo, ma negli ultimi giorni le indiscrezioni sulle sue condizioni di salute si sono moltiplicate. Fino alla nota ufficiale di oggi di  Fca, in cui per la prima volta si parla di un il peggioramento delle sue condizioni di salute, secondo le notizie ufficiali Marchionne era solo in convalescenza per una operazione alla spalla destra. Ieri il sito Lettera43 aveva parlato di una convocazione a Torino da parte del presidente Elkann del vertice dell'azienda per accelerare il cambio al vertice, ma Fca aveva smentito.

Marchionne, arrivato a Torino nel 2004, anche dopo l'addio al gruppo previsto per il 2019 avrebbe dovuto mantenere la guida della Ferrari dove invece ora alla guida arriva un altro manager, il 63 enne maltese-egiziano, Louis Carey Camilleri. Per la sua successione di Fca si era sempre parlato di una scelta interna. Manley ha avuto la meglio su Alfredo Altavilla, responsabile Emea del gruppo, Richard Palmer, direttore finanziario e Pietro Gorlier, ad di Magneti Marelli.

Marchionne, classe 1952, aveva presentato il primo giugno il nuovo piano Fca per il periodo 2018-2022. Poi il 26 giugno, ultima sua apparizione in pubblico, aveva partecipato alla cerimonia di consegna di una Jeep Wrangler ai Carabinieri a Roma. 

Alla presidenza di Cnh Industrial, il colosso dei trattori del gruppo Fca, arriva invece una donna, Suzanne Heywood. Lo ha deciso il cda che «ha preso atto con profondo rammarico che il presidente Sergio Marchionne non potrà tornare all'attività lavorativa». Il consiglio - si legge nella nota - continuerà a lavorare al processo di selezione dell'amministratore delegato già in atto. Nel frattempo Derek Neilson proseguirà l'incarico di amministratore delegato ad interim, assicurando continuità operativa. Il cda sottolinea «la leadership e l'impegno straordinari che Marchionne ha dedicato all'azienda».

 

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Sabato 21 Luglio 2018 - Ultimo aggiornamento: 19:26 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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3 di 3 commenti presenti
2018-07-21 18:12:06
Di italiano ormai la fca non ha più nulla, solo i soldi della cassaintegrazione che si prendono dallo stato
2018-07-22 10:32:21
Il nostro problema è che non siamo capaci di creare manager e quelli che ci sono sono dipendenti dalla politica e pensano solo a portare soldi ai loro riferimenti. Pensa solo all'Alitalia come eclatante esempio di italiani illuminati come i capitani coraggiosi di berlusconiana memoria. In italia si continua a costruire e a creare posti di lavoro mentre prima di Marchionne le nostrane Fiat, Alfa Romeo e Lancia erano prossime alla chiusura totale
2018-07-22 16:41:17
In Inghilterra, puoi far carriera, se vali ti pagano pure bene, ma avrai sempre comunque sopra di te un capo inglese.