Mazda 6e

Mazda rilancia le auto classiche, eleganti, comode e spaziose. Ecco la 6e hatchback elettrica

di Sergio Troise
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Berline in via di estinzione? Spazio solo a Suv e crossover? Non la pensano così in casa Mazda, dove da tempo hanno deciso di rilanciare le auto classiche, eleganti, comode e spaziose, puntando sulla formula stilistica nota come hatchback, ovvero sulla capacità di coniugare al meglio i canoni stilistici di una berlina e di una coupé. E’ nata così la Mazda 6 di quarta generazione, auto a propulsione elettrica in arrivo in Italia entro l’estate, ma già definita in tutti i dettagli e addirittura già in vendita in Cina, dove viene commercializzata con il nome di EZ-6 in forza della partnership con Changan, colosso dell’industria automobilistica orientale.

Lunga quasi 5 metri (4.921 mm), la nuova ammiraglia di Mazda è dunque una 5 porte hatchback dalla linea moderna e fluente, in grado di conciliare versatilità, comfort e sportività in un mix che rende omaggio sia alla tradizionale qualità del marchio giapponese, sia alla sua capacità d’innovazione. Innovazione che si configura non solo nello stile, ma anche nella motorizzazione full electric a emissioni zero, che fa di quest’auto una delle punte avanzate della rivoluzione tecnologica in atto. In altro articolo i dettagli su elettroni, batterie, prestazioni e autonomia. Qui vale la pena sottolineare il gran lavoro svolto dai progettisti per esaltare una volta di più valori come il tradizionale linguaggio stilistico della Casa giapponese, quello che ad Hiroshima definiscono “Kodo - Soul of Motion”.

Il risultato è un’auto che dà valore allo spazio e alla funzionalità di un’auto adatta a comodi viaggi, ma anche alla linea sportiveggiante, quasi da coupé, sottolineata da dettagli come i cerchi da 19 pollici, gli spigoli vivi del frontale e lo spoiler posteriore (automaticamente retrattile in base alla velocità). Se è vero, come dicono a Hiroshima, che “l’effetto luminoso delle forme inferiori delle porte, ispirate agli spruzzi prodotti da un motoscafo che sfreccia sull’acqua, esalta ulteriormente la fluente espressione di velocità”, è un dato di fatto inconfutabile anche la disponibilità dei 5 comodi posti e di un vano bagagli flessibile, con spazio variabile da un minimo di 330 litri a un massimo di 1.074 (ripiegando i sedili posteriori e occupando lo spazio fino al tetto) passando per una soluzione intermedia da 678 litri, cui si aggiunge un pratico vano anteriore da 70 litri. Vale la pena sottolineare, inoltre, che al di là dello spazio e delle capacità di carico, la scelta di fondo è stata puntare su minimalismo e ariosità degli interni, privilegiando funzionalità e praticità rispetto a certi lussi superflui. Apprezzabile, in particolare, la luminosità assicurata dal tetto apribile panoramico, che contribuisce all’ariosità dell’ambiente interno e alla sensazione di spaziosità.

La strumentazione e le dotazioni sono complete, in linea con la categoria dell’auto, e si fa apprezzare la capacità di trasmettere un senso di equilibrio e serenità tipico del marchio Mazda, senza per questo trascurare la disponibilità di dotazioni all’avanguardia, come il nuovo cockpit e, soprattutto, l’head-up display a realtà aumentata, che proietta dinamicamente le informazioni attive e rilevanti per la guida sul display virtuale da 50 pollici sul parabrezza. Ciò detto, il quadro strumenti digitale da 10,2 pollici si concentra sulle informazioni di stato (ad esempio, gli avvisi di porte aperte), mentre il touchscreen da 14,6 pollici, collocato al centro della plancia, consente di accedere alle funzioni di comunicazione e intrattenimento. Lo schermo è dotato di un’interfaccia simile a quella degli smartphone con funzionalità di scorrimento e visualizza la mappa di navigazione o uno sfondo che può essere personalizzato con una delle 12 immagini preinstallate. È presente anche un touchscreen posteriore, che consente ai passeggeri seduti dietro di regolare le impostazioni di climatizzazione, di azionare la tendina parasole e di regolare la posizione del sedile del passeggero anteriore a veicolo parcheggiato.

In Giappone e in Cina l’auto viene proposta con interni in tre varianti cromatiche e il pacchetto Takumi standard prevede una scelta di rivestimenti in similpelle beige o nera, mentre l’opzione Takumi Plus prevede un’elegante pelle nappa e scamosciato marrone chiaro. Su quei mercati è certa anche la disponibilità del sistema di riconoscimento vocale, che consente al guidatore di lasciare le mani sul volante mentre utilizza varie tecnologie, dai sistemi di navigazione e di climatizzazione all’impianto audio SonyPRO a 14 altoparlanti. Altra new entry è anche il comando gestuale, mai prima utilizzato su vetture Mazda, mentre viene confermata la già collaudata “funzione di chiave” Bluetooth che consente di accedere e avviare l’auto con lo smartphone.

Presto per conoscere dettagli sulla gamma per l’Italia, con prezzi e distinzioni tra dotazioni di serie e optional a pagamento. Ma si ipotizza che l’entry level non dovrebbe superare i 45.000 euro.

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giovedì 20 marzo 2025 - Ultimo aggiornamento: 10:44 | © RIPRODUZIONE RISERVATA