Multe, parte la rivoluzione: consegnate a casa non solo dal postino

Multe, parte la rivoluzione: consegnate a casa non solo dal postino

  • condividi l'articolo
  • 459

Decade il monopolio delle Poste sul mercato della consegna di multe e atti giudiziari. Il Ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio ha firmato il decreto ministeriale che definisce le procedure per il rilascio delle licenze speciali per i servizi postali relativi alle notifiche degli atti giudiziari e delle multe previste dal codice della strada. «Con questo provvedimento si compie un passo decisivo per l'effettiva apertura del mercato ad altri operatori», afferma Di Maio. 

L'effettiva apertura del mercato ad altri operatori presenti nel settore delle consegne postali «consentirà un importante abbattimento dei costi per le amministrazioni dello Stato», aggiunge il ministro. Con questo passaggio, si legge nel comunicato, si completa così la fase di regolamentazione del settore postale inerente ai servizi delle notifiche degli atti giudiziari e delle multe, avviata nel 2017 dalla Legge per la concorrenza con l'abrogazione della norma che prevedeva l'affidamento esclusivo del servizio a Poste Italiane e proseguita con la pubblicazione della delibera n. 77/2018 dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Il decreto ministeriale verrà inviato alla Corte dei Conti prima della pubblicazione in Gazzetta ufficiale. 

  • condividi l'articolo
  • 459
Venerdì 20 Luglio 2018 - Ultimo aggiornamento: 23-07-2018 12:06 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
COMMENTA LA NOTIZIA
3 di 3 commenti presenti
2018-07-21 06:37:56
Mi chiedo chi garantirà la tempestività delle consegne per un settore così delicato. Prevedo che i tribunali saranno sommersi dai ricorsi.
2018-07-21 08:14:13
Eliminare l’invio cartaceo delle multe. Molti anni fa nei condomini erano presenti i portieri che ritiravano le lettere per gli inquilini. Ora non esistendo praticamente più questa figura le raccomandate non vengono più recapitate ma lasciati solo gli avvisi nella cassetta della posta (i “postini” neanche citofonano più sapendo che il 90% delle persone negli orari di consegna lavorano!!!). Quindi la soluzione, anche per risparmiare notevoli soldi sarebbe una soltanto. Inviare i verbali tramite pec all’indirizzo mail del proprietario del veicolo. Aggiungendo naturalmente più controlli per strada per la polizia municipale ma per tutti che con il solo inserimento della targa possono risalire alla storia del veicolo e del proprietario (questo esiste da anni ma vedo che si fatica molto ad attuarlo).
2018-07-21 15:01:22
Di Maio ha scoperto l'acqua calda. Fino a qualche tempo fa, le notifiche delle multe, venivano portate al domicilio dai messi comunali.