La Cadillac ELR sarà una delle regine dell'auto show di Detroit

ELR, anche Cadillac avrà la sua Volt:
una coupè elettrica ad autonomia estesa

di Nicola Desiderio
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ROMA - Cadillac si appresta a presentare in occasione del prossimo NAIAS - Salone di Detroit (14-27 gennaio 2013) la ELR, coupé 2 posti compatto provvisto di un sistema di propulsione elettrico ad autonomia estesa, basata evidentemente sulla piattaforma delle Chevrolet Volt/Opel Ampera e derivata dalla Converj, concept presentato in occasione dell’edizione 2009 del NAIAS.

Parto travagliato, ma alla fine…
La ELR sarà dunque la prima auto elettrica del marchio di lusso di General Motors e sarà costruita nello stabilimento di Hamtramck, lo stesso dove vengono fatte anche le Volt e le Ampera. Per prepararlo al nuovo modello sono stati spesi 5 milioni di dollari che portano a 561 milioni di dollari l’investimento messo in atto dal 2009 in poi per questo impianto storico che si trova alle porte di Detroit. La ELR era già nei piani di GM nel 2009, fu poi cassata allorquando lo stesso anno ci fu il fallimento e il passaggio al regime di amministrazione controllata, ma il progetto è stato poi ripreso già alla fine dello stesso anno, nell’agosto del 2011 poi l’annuncio del nome e ad ottobre quello del sito produttivo. A giudicare dalla prima immagine in penombra, lo stile sembra essere molto fedele al concept e in linea con i canoni che caratterizzano le Cadillac di ultima generazione, dunque linee tese e squadrate con accenno di pinne posteriori, un tratto che storicamente ha costruito il mito del marchio.

Stessa base e stessa casa di Volt e Ampera.
La ELR rappresenterà per dimensioni – dovrebbe essere lungo circa 4,6 metri – il modello di ingresso della gamma Cadillac, ma per prezzo si posizionerà ovviamente al di sopra della ATS, la berlina di dimensioni media a trazione posteriore da poco commercializzata in tutto il mondo, Italia compresa. Come le sue cugine Chevrolet e Volt, è mossa da un motore elettrico alimentato da una batteria agli ioni di litio posizionata a forma di T tra il tunnel centrale e il vano sottostante il divano posteriore. L’accumulatore – assemblato dalla stessa GM presso lo stabilimento di Brownstown con celle fornite dalla coreana LG – si ricarica dalla spina domestica o da una colonnina di ricarica e, quando sta per esaurirsi, entra in azione un motore alimentato a benzina che provvede ad estendere l’autonomia. La ELR dovrebbe avere però qualcosa in più in termini di prestazioni e beneficiare dell’esperienza e delle evoluzioni apportate dai tecnici GM al sistema.

Una Cadillac per cambiare la Cadillac.
La Cadillac ELR sarà prodotta a partire dall’ultimo trimestre del 2013 e dunque sarà verosimilmente nelle concessionarie a partire dai primi giorni del 2014. L’obiettivo è di entrare nell’ancora ristrettissima fascia di mercato delle auto premium fornite di tecnologia di propulsione avanzata e di abbassare così i consumi di flotta, esigenza sentita ancora di più per un marchio che ha una gamma non proprio ai vertici per efficienza. La ELR servirà dunque anche come strumento di marketing per riposizionare ancora di più Cadillac e la sua immagine: da marchio delle auto enormi con motori plurifrazionati e assetati a brand in grado di battagliare alla pari con gli altri premium anche per efficienza e tecnologia.

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Sabato 22 Dicembre 2012 - Ultimo aggiornamento: 28-12-2012 21:51 | © RIPRODUZIONE RISERVATA