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Può un’auto compatta, che non arriva a quattro metri e mezzo, ospitare tre file di sedili, assicurare fino a 7 posti e, se non bastasse, proporre tre motorizzazioni diverse, ovvero a benzina, ibrida ed elettrica? Fino a poco tempo fa la risposta sarebbe stata no. E invece in casa Citroën, marchio storicamente votato all’innovazione, si sono dati da fare per dimostrare il contrario. E dopo essersi ispirati, per lo stile, al concept Oli (vero e proprio “manifesto” della Casa datato 2021) hanno definito il progetto della nuova C3 Aircross, auto che sfrutta sì la piattaforma smart-car del Gruppo Stellantis, ma è in grado di distinguersi per caratteristiche uniche, non convenzionali, soprattutto in materia di “conquista dello spazio”.
Tutto ciò non ha comportato un salto di categoria: le dimensioni sono cresciute ma restano comunque quelle di un’auto compatta di segmento B. L’auto è lunga infatti 4,39 metri (23 cm più della C3 finora prodotta) ed è capace sì di ospitare fino a 7 passeggeri (esclusa la versione full electric), ma anche di destreggiarsi bene negli spostamenti in città. Se a tutto ciò aggiungiamo la possibilità di scegliere fra tre tipi di motorizzazione diverse, si avrà chiaro il quadro di un impegno a 360 gradi messo in campo dagli eredi di quell’André Citroën, fondatore del marchio del doppio chevron, che dell’innovazione fece il mantra della sua missione nell’industria dell’auto.
La nuova C3 Aircross è dunque una sport utility compatta, che in casa Citroën amano definire “familiare”, probabilmente per sottolineare che i due posti supplementari ricavati con la terza fila di sedili sono destinati prevalentemente a bambini. Ma non solo. In effetti possono prendere posto anche adulti, purché non più alti di un metro e settanta, e preferibilmente non per lunghi viaggi. Qualcosa del genere venne realizzata in un recente passato per la 500 L, ma l’auto della Fiat è poi uscita di produzione, e dunque la nuova Citroën è oggi l’unica 7 posti di segmento B disponibile sul mercato.
Esternamente l’auto si presenta con un look più muscoloso e squadrato, con diversi richiami al mondo del fuoristrada, dagli ampi parafanghi al cofano alto e piatto, dalle protezioni in plastica per paraurti e passaruota a una luce a terra di 19 cm che ne fa l’auto con la carrozzeria più alta della categoria. Sul frontale si fanno apprezzare gli ormai iconici fari full LED con firma luminosa sia verticale che orizzontale, in mezzo ai quali è stato incastonato il nuovo logo della Casa. Nella parte posteriore, invece, spiccano linee molto verticali, evidentemente pensate per lasciare spazio nel vano bagagli, necessariamente sottodimensionato quando si utilizzano i due posti supplementari.
Per assicurare la migliore abitabilità a bordo, il progetto C3 Aircross è stato rivisitato non solo per la lunghezza (con 4,39 metri l’aumento è di ben 23 cm!), ma anche per la larghezza (1,79 metri), l’altezza (1,66) e il passo (2,67 metri). Tutto ciò rende l’abitacolo spazioso e confortevole, soprattutto se si viaggia in 4/5, lasciando sufficiente spazio per i bagagli in coda, quando i due posti supplementari non vengono utilizzati. A tal proposito vale la pena specificare che la Citroën C3 Aircross, a benzina o ibrida, si può avere indifferentemente con interni configurati a cinque o sette posti (che si pagano extra). Nel primo caso il bagagliaio è di 460 litri (ampliabile fino a un massimo di 1.600 con tutti i sedili ripiegati); nel secondo varia da 40 (con i 7 posti occupati) a 330 (abbattendo i due strapuntini). Va da sé che i due posti in terza fila non sono adatti a passeggeri adulti, e alla luce di questi dati sarebbe forse il caso di definire la nuova C3 Aircross come un’auto con 5+2 posti.
Per il resto, gli interni presentano plancia e comandi quasi identici a quelli della C3, ma con colori e finiture nuovi e con la posizione di guida più alta e i sedili più confortevoli, grazie a un’imbottitura più soffice, utilizzata anche per le sedute posteriori della seconda fila, che però non scorrono avanti e indietro.
Come per la C3, la gamma della Aircross è limitata a due sole linee di equipaggiamento: la versione base, denominata Aircross You, ha di serie le sospensioni Advanced Comfort con smorzatori idraulici progressivi, sei airbag, il clima manuale, la smartphone station al posto del touchscreen dell’infotainment, il cruise control con limitatore di velocità, il riconoscimento dei limiti, i sensori di parcheggio posteriori, l’accensione automatica delle luci, la regolazione in altezza del sedile del conducente, il sedile posteriore frazionato 40/60, i fari a Led e le ruote da 16 pollici.
La più dotata C3 Aircross Max offre i cerchi in lega diamantati da 17 pollici, i Led anche per le luci di coda, il tetto a contrasto (bianco o nero a seconda del colore della carrozzeria), l’head-up display, il navigatore, la ricarica wireless per lo smartphone, gli specchietti esterni con rilevamento dell’angolo cieco, i sensori di parcheggio anteriori e lo specchietto interno elettrocromico. La C3 Aircross offre inoltre tutte le tecnologie di assistenza alla guida che ci si aspetta per un’auto di nuova generazione.