La Opel Grandland X ibrida plug-in

Grandland X, l'ibrida plug-in ecologica e divertente. Il Suv Opel ha una potenza complessiva di 300 cv

di Sergio Troise
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BASILEA - Entro il 2024 tutte le Opel avranno una versione elettrica o elettrificata. La Opel Corsa a emissioni zero è già realtà, altre new entry sono annunciate nel corso del 2020. Tra queste la Grandland X Hyrbrid4, primo Suv a trazione integrale e motorizzazione ibrida plug-in della Casa tedesca. Presentata a fine gennaio, è già ordinabile nelle concessionarie (prezzi e condizioni nel box a parte), con contenuti decisamente interessanti, che ne fanno un’auto ai vertici della gamma Opel: grazie a tre motori, uno a benzina turbo 4 cilindri da 200 cv, e due elettrici, la potenza complessiva è di 300 cv/520 Nm. Le prestazioni risultano notevoli su strada e in fuoristrada (parliamo di un’auto a trazione integrale che può toccare i 235 km/h), equipaggiamenti e finiture sono vicinissimi a quelli di una classe premium e, soprattutto, la tecnologia d’avanguardia consente di abbattere consumi ed emissioni e di percorrere fino a 59 km in modalità elettrica. Il tempo di ricarica a una presa di corrente è di 2 ore e il consumo di carburante nel ciclo misto è di appena 1,4-1,3 l/100 km con emissioni di CO2 pari a 32-29 g/km (ciclo WLTP). Quanto basta per accedere agli incentivi statali, ottenendo un significativo risparmio sul prezzo di listino.
 

Sulla nuova Grandland X Hybrid4 il tradizionale motore termico è supportato, come detto, dai due motori elettrici, uno da 110 cv collocato all’avantreno, l’altro da 113 cv, sistemato sull’asse posteriore. Il primo è abbinato alla trasmissione automatica elettrica a 8 velocità; il secondo è integrato con il differenziale nell’asse posteriore per fornire la trazione integrale on demand. Ma il vero “valore aggiunto” sta nelle quattro opzioni messe a disposizione del guidatore: basta schiacciare un pulsante sulla console centrale, accanto alla leva del cambio automatico, per scegliere se procedere in modalità Elettrica, Ibrida, Integrale o Sport. Un display sul cruscotto dà conferma della scelta fatta.

In elettrico si possono percorrere 59 km a emissioni zero, fino alla velocità massima di 135 km/h. Ciò vuol dire che l’auto può essere utilizzata tranquillamente in città senza l’incubo di rimanere a secco d’energia. La modalità ibrida, invece, è quella che delega all’auto la scelta del sistema di motorizzazione prescelto, alternando automaticamente il motore termico agli elettrici in base alle situazioni. Valore aggiunto, in questo caso, è l’e-save, ovvero la capacità dell’auto di “leggere preventivamente” il percorso attraverso il navigatore e salvaguardare una certa quantità di energia necessaria per entrare in città (ad esempio in una ZTL). Per queste situazioni la Casa dichiara una riserva di energia sufficiente a coprire 8 km a emissioni zero.

A proposito di ricarica, vale la pena sottolineare che l’auto dispone del sistema di frenata rigenerativa che trasforma la decelerazione in energia elettrica e provvede a ricaricare la batteria. Il tempo di ricarica a una postazione fissa dipende invece dal tipo di erogatore utilizzato. Oltre al cavo fornito con la vettura per effettuare la ricarica da una presa domestica, Opel offre infatti dispositivi per procedere a un “pieno di corrente” rapido nelle stazioni pubbliche e con le wallbox domestiche.

Secondo la Casa, come detto, una ricarica completa avviene in due ore con una wallbox da 7,4 kW. Con l’app MyOpel si potranno utilizzare le soluzioni studiate specificamente per i veicoli elettrici da Free2Move Services, il brand di mobilità del gruppo PSA, di cui Opel fa parte. L’offerta comprenderà la tessera che permette di accedere a più di 125.000 punti di ricarica in Europa, e il trip planner, che suggerisce i percorsi migliori in base all’autonomia residua della vettura e che mostra la posizione dei punti di ricarica lungo il percorso.

La Grandland X Hybrid4 viene proposta in due sole verniciature bicolore (rossa o blu metallizzato con tetto nero), con cerchi in lega e allestimento full optional, che comprende uno schermo touchscreen da 8 pollici per gestire l’infotainment (Navi 5.0 IntelliLink compatibile con Apple CarPlay e Android Auto), dotazioni come l’avviso di cambio corsia, controllo automatico della velocità, sensori di parcheggio, rivestimenti in pelle per i sedili (regolabili elettricamente) e servizi da classe premium come la regolazione del climatizzatore o del riscaldamento da remoto, per non dire dei vantaggi assicurati da Opel Connect, sistema che dà accesso a funzioni utili come la navigazione live con informazioni sul traffico in tempo reale, la verifica dei principali dati del veicolo mediante app, il collegamento diretto al soccorso stradale e la chiamata d’emergenza. Rispetto alle Grandland a benzina e diesel finora conosciute resta confermata anche la flessibilità di carico: la batteria del sistema ibrido è collocata infatti sotto alle sedute posteriori e il vano bagagli (con sedili ripiegati) raggiunge i 1500 litri. Non male per un’auto di 4,48 metri (per 1,86 di larghezza), anche se va detto che è stato possibile arrivare a tanto riducendo la capienza del serbatoio della benzina da 53 a 43 litri.
 

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Sabato 29 Febbraio 2020 - Ultimo aggiornamento: 03-03-2020 12:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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