La nuova Renault Clio dotata di guida autonoma di livello 2

Piano Renault per la “democratizzazione della tecnologia”. ADAS e guida autonoma i punti di forza della nuova Clio

di Sergio Troise
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MILANO - Il piano strategico “Drive the future” annunciato a suo tempo dalla Renault prevede che entro il 2022 tutte le auto della Casa francese dovranno essere elettrificate, connesse e dotate di guida autonoma. Il processo è stato avviato sin dal 2017, con la realizzazione di una trilogia di concept avveniristici (Symbioz, EZ go, EZ Pro, EZ Ultimo) grazie ai quali sono state sperimentate le soluzioni più avanzate, spingendosi fino al livello 4 di guida autonoma (su 5) al momento non applicabile su vetture di normale produzione in quanto vietato dalla normativa vigente.

In attesa che la politica dia il via libera, aggiornando infrastrutture e normative, la Casa francese ha avviato una sorta di piano intermedio, adeguando le sue potenzialità all’attuale contesto europeo, e dando dunque il via libera a quella “democratizzazione della tecnologia” di cui parlano da tempo i sociologi più avveduti. Si spiega così la decisione di dotare la “piccola” Clio di ultima generazione di un sistema di guida autonoma di livello 2 (il massimo consentito oggi dalla legge), che rafforza ulteriormente l’immagine vincente di questa macchina che dal 2013 è leader del segmento B in Europa, con incrementi costanti dal 2012 al 2018 e posizioni di spicco anche in Italia, dove si conferma da anni come la straniera più venduta (nel 2018 è stata seconda soltanto all’imbattibile Panda).

Il piano strategico di Renault prevede dunque che da subito la Clio offra la possibilità di affidarsi al supporto della tecnologia più avanzata per migliorare comfort e sicurezza di marcia con la guida autonoma di livello 2. Entro la metà del 2020 arriverà anche la prima Clio ibrida, per la quale è in avanzata fase di sperimentazione la motorizzazione E-TECH full hybrid, basata su una tecnologia sviluppata dagli ingegneri della Casa francese e destinata a 12 modelli in arrivo entro il 2022, ai quali si sommeranno poi 8 veicoli 100% elettrici.

Il sistema di guida autonoma adottato dalla Clio di ultima generazione si chiama Highway and traffic jam companion ed è disponibile sul modello TCe 1.3 turbo da 130 cv con cambio automatico. In pratica consiste nell’associazione di tre ADAS (Advanced Driver Assistance Systems): cruise control adattivo (regola la velocità da zero a 170 km/h e mantiene automaticamente una distanza minima di sicurezza dal veicolo che precede); frenata/ripartenza automatica (il sistema può fermare l’auto in presenza di traffico, o anche di un pedone o di un ciclista, e avviare automaticamente la ripartenza entro 3 secondi); mantenimento della corsia di marcia anche a velocità sostenuta (fino a 180 km/h).

La guida autonoma si attiva facilmente schiacciando un tasto sul volante. Una volta avviato, il sistema risulta particolarmente utile in condizioni di traffico intenso in città, provvedendo autonomamente a frenare, fermare l’auto e, come detto, ripartire entro tre secondi senza l’intervento del conducente. Ma non solo: il sistema può funzionare fino a 160 km/h e dunque può rivelarsi ideale anche per mantenere velocità costante e traiettorie corrette in autostrada o su strade a scorrimento veloce.

Ciò detto, sarà bene rammentare che il dispositivo funziona con una telecamera frontale e un radar, ovvero con supporti abilitati a funzionare esclusivamente su strade dove la segnaletica orizzontale (linee continue o tratteggiate) è correttamente visibile. In mancanza di queste condizioni si attiva soltanto il cruise control adattivo. Altra condizione imprescindibile è legata al comportamento del guidatore, che non può “abbandonarsi” al 100% all’automatismo, ma deve anzi mantenere sempre le mani sul volante e lo sguardo sulla strada. Se trascorrono 15 secondi senza tenere le mani sul volante scatta una sorta di allarme e dopo 45 secondi il sistema di guida autonoma si disattiva automaticamente.

Il Pack Guida Autonoma viene proposto da Renault in opzione al prezzo di 1.300 euro. Non poco, considerando che la Clio 1.3 Turbo da 130 cv parte da 21.700 euro (25.600 la più sofisticata Initiale Paris), ma nel prezzo sono comprese anche altre dotazioni supplementari, come il Blind Spot Warning (sensore angolo morto), il Pack Winter (volante in pelle e sedili anteriori riscaldati) e il Pack Relax (freno di stazionamento elettrico, bracciolo, retrovisore interno fotocromatico e sedile passeggero regolabile in altezza).

Primo modello del piano strategico Renault Drive The Future, la Clio di nuova generazione è anche un’auto sicura (ha ottenuto le 5 stelle EuroNCAP) e connessa: si avvale infatti dell’Easy Link, nuovo sistema multimediale compatibile con Android AutoTM e Apple Car Play TM. Tra le dotazioni più recenti spicca la piattaforma 4G con aggiornamenti automatici OTA (Over The Air) e chiamata automatica di emergenza. Quanto al sistema di navigazione, l’auto si avvale della storica collaborazione di Renault con Tom Tom, che prevede anche informazioni e ricerca di indirizzi Google.

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Mercoledì 18 Dicembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 19-12-2019 17:05 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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