Il nuovo Qashqai

Qashqai si rinnova in profondità. L'evoluzione del principe dei crossover riguarda look, sicurezza e connettività

di Sergio Troise
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Quando irruppe sul mercato – era l’anno 2007 – con il suo forte contenuto d’innovazione, pochi avrebbero scommesso sul fatto che la Nissan Qashqai avrebbe aperto la strada ad una vera e propria nuova categoria di auto, quei crossover che oggi dominano il mercato, soprattutto nella fascia media, la più gettonata in Europa e in Italia. E invece quell’auto compatta e multiruolo non solo ha segnato una svolta epocale, obbligando di fatto tutta la concorrenza a scendere in campo sullo stesso terreno, ma ha resistito magnificamente al tempo, aggiornandosi e riproponendosi con le carte in regola per continuare a recitare un ruolo da protagonista. Con oltre 21.000 unità immatricolate nel 2023 e oltre 7.000 già totalizzate da gennaio ad aprile 2024, la terza generazione del Qashqai è stata ed è tuttora l’auto più prodotta nello stabilimento di Sunderland e, soprattutto, è leader del mercato italiano tra i crossover di segmento C. Un mercato – vale la pena ricordarlo – affollatissimo, visto che la concorrenza nella categoria è cresciuta e continua a proporre new entry a getto continuo.

Ma è proprio per la crescente offensiva di concorrenti sempre più aggressivi, che in casa Nissan è stato deliberato un restyling del modello di terza generazione (datato 2021), destinato a fare della Qashqai un’auto più moderna nello stile e nei contenuti. Il lavoro è stato ormai definito in tutti i dettagli, ed entro la fine di giugno dovrebbero aprirsi gli ordini (con prezzi da definire); le prime consegne, invece, avranno inizio a settembre.

Il lavoro di aggiornamento riguarda esterni, interni, tecnologie per la sicurezza, connettività e servizi digitali. Resteranno invece invariate le motorizzazioni e la meccanica (di cui leggete a parte). Invariate anche le misure (lunghezza 4,43 metri, larghezza 1,85, altezza 1,62, passo 2,67) e l’abitabilità (5 posti e vano bagagli flessibile, da 504 a 1593 litri), ma sarà possibile scegliere tra cinque allestimenti diversi: Acenta, N-Connecta, Tekna, Tekna+ e N-Design.

L’aspetto esterno è stato sensibilmente modificato, regalando all’auto un’immagine più moderna, più snella e sportiveggiante. Ciò lo si deve soprattutto al nuovo frontale, con la griglia composta da decine di elementi tridimensionali di colore nero lucido e con dettagli in cromo satinato per gli elementi situati sotto i fari: un contrasto che riproduce la tipica V-Motion frontale dei modelli Nissan. Inoltre, una combinazione di elementi in tinta con la carrozzeria e finiture in nero lucido contribuisce a esaltare il carattere distintivo del frontale. Cambiano anche i fari: le luci diurne mantengono la forma a boomerang ma con un angolo molto più aperto e le lampade del lato inferiore che riprendono il motivo della griglia. I proiettori sono a Led con illuminazione attiva. Nel posteriore cambia invece il disegno interno della fanaleria, che rimane uguale nel profilo ma ha gusci trasparenti e due diverse grafiche a seconda dell’allestimento.

Le finiture esterne prevedono, a seconda dell’allestimento, elementi in cromo satinato o in “gloss black”, cerchi di nuovo disegno da 17 a 20 pollici e un totale di 13 colorazioni (otto tinte unite e cinque bi-tono) di cui tre nuove: bianco e nero perlato e l’inedito “verde oceano”. Quanto all’abitacolo, non è stato modificato nella forma ma aggiornato nelle finiture e nei rivestimenti dei sedili e della plancia, che cambiano in base al livello di allestimento legato alle cinque succitate varianti. N-Design è la più ricca, e prevede modanature delle portiere e passaruota in tinta con la carrozzeria, sedili in pelle/alcantara, nuovi cerchi in lega da 20 pollici che conferiscono alla vettura una maggiore presenza su strada. Sulla Tekna ci sono invece nuovi sedili in tessuto tecnico e inserti in cromo satinato accompagnati da inserti in alcantara per plancia, braccioli, consolle centrale, mentre con il Tekna Plus cambia il disegno dei sedili, che diventano degni di una classe premium.

Tutti nuovi sono i servizi di connettività: il Qashqai 2024 è infatti il primo veicolo della gamma europea Nissan a disporre della suite di Google integrata, che garantisce una più rapida ed efficace interazione digitale con la vettura. Sarà possibile accedere al sistema smart home Alexa di Amazon e dall’abitacolo si potrà chiedere di riprodurre musica, ascoltare notizie, controllare le previsioni meteo, gestire impianti di domotica. Il guidatore potrà inoltre trovare i luoghi e i punti di interesse preferiti riducendo la dipendenza dal telefono cellulare, con mappe sempre aggiornate in tempo reale. E ancora: dicendo ad alta voce “Hey Google” si potranno utilizzare comandi vocali per controllare il sistema di ventilazione del veicolo, il riscaldamento dei sedili, l’appannamento del parabrezza, impostare la destinazione del navigatore o effettuare telefonate. Il tutto mantenendo le mani sul volante e gli occhi sulla strada. Tramite Google Play sarà inoltre possibile accedere e scaricare applicazioni, ascoltare musica, podcast e audiolibri e molto altro ancora direttamente dal veicolo.

L’aggiornamento dei servizi Nissan Connected consentirà, d’ora in poi, di ricordare al proprietario di chiudere l’auto o i finestrini un minuto dopo lo spegnimento del motore. E grazie al servizio “monitoraggio veicolo rubato” (disponibile a pagamento) il sistema avviserà il proprietario se l’auto viene spostata a sua insaputa. In caso di furto, sarà possibile gestirne il recupero – anche all’estero – tramite il fornitore del servizio che collabora con le forze dell’ordine locali.

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Venerdì 5 Luglio 2024 - Ultimo aggiornamento: 11:22 | © RIPRODUZIONE RISERVATA