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Siamo nel cuore della Motor Valley. A pochi chilometri da Bologna sorge la fabbrica che trasforma i sogni in realtà. Che si tratti di velocissime supercar o di Suv ad alte prestazioni, dallo stabilimento Lamborghini escono vetture in grado di regalare forti emozioni. Il lavoro artigianale si fonde con le moderne tecnologie per realizzare auto come Revuelto e Urus, oltre alla nuova Temerario. Svelata lo scorso agosto, in occasione della Monterey Car Week di Pebble Beach, la supercar del Toro segna un punto di rottura con il recente passato abbandonando il glorioso V10, di Gallardo e Huracán, per adottare il nuovo V8 ibrido completando, così, l’elettrificazione dell’intera gamma. Portando il nome di una razza di tori messicana, sotto le linee pulite la Temerario cela un animo da sportiva di razza.
Lunga 4,7 metri, nella vista laterale si intravedono le forme della Countach mentre il frontale acuminato è pronto ad aggredire l’asfalto. Oltre al motore, al posteriore gli elementi meccanici, quali gomme, radiatori e scarichi, sono a vista proprio come sulle moto. Inoltre la nuova Lamborghini è in grado di offrire quasi il doppio del carico aerodinamico generato dalla Huracán. Costruita sulla stessa linea di produzione della Revuelto, la Temerario condivide circa il 30% delle componenti con la sorella maggiore. Parentela che si nota soprattutto nell’abitacolo orientato verso il conducente: con il volante multi-funzione, il quadro strumenti da 12,3” e la seduta ergonomica. Non manca il display per l’infotainment da 8,4” e uno schermo dinnanzi al passeggero, da 9,1”. Interamente progettato da Lamborghini, il cuore della Temerario è il V8 biturbo da 4 litri in grado di sviluppare 800 cv e 730 Nm di coppia e di toccare i 10.000 giri al minuto. A supporto troviamo 3 motori elettrici, 2 sull’asse anteriore e uno posto tra il motore e il cambio doppia frizione 8 marce, che garantiscono una potenza complessiva di 920 cv, uno 0-100 km/h in 2,7 secondi e una velocità massima di 343 km/h (prezzo 258 mila euro iva esclusa).
Agendo sul selettore del volante la Temerario all’occorrenza sa essere docile, in modalità Città e Strada, o aggressiva selezionando Sport e Corsa. Inoltre può muoversi con la sola trazione elettrica potendo contare su una batteria da 3,8 kWh che si ricarica tramite una presa in mezz’ora o in soli 6 minuti sfruttando la frenata rigenerativa. Inedito anche il telaio, in lega di alluminio altoresistenziale, che offre un incremento del 20% di rigidità torsionale, rispetto la Huracán, al netto di una riduzione del peso complessivo. Sospensioni sportive, a controllo elettronico, e pneumatici da 20” pollici all’anteriore e 21” al retrotreno rendono la Temerario decisamente efficace in curva. L’allestimento “Alleggerita”, oltre a ridurre il peso di 25 kg con componenti in carbonio, permette di generare maggior carico aerodinamico tramite lo spoiler posteriore e un diffusore maggiorato. A tutti gli effetti un’auto da corsa, la Temerario avrà una versione GT3, con cui disputerà anche la 24 Ore di Le Mans, oltre ad animare, a partire dal 2027, il Super Trofeo Lamborghini.