Tesla apre un temporary store a Roma, Model 3 in mostra alla Rinascente: test nel traffico

Tesla sfreccia fra Gucci e Armani nel temporary store alla Rinascente di Roma: il test della Model 3 nel traffico della Capitale

di Paolo Ricci Bitti
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Dura un soffio - siamo a Castro Pretorio, del resto - ma l'accelerazione da 0 a 50 kmh ti schiaccia come un fuscello sul sedile, ti toglie dalla mano il cellulare e il taccuino. Fossimo invece a Vallelunga, la Tesla Model 3 sprinterebbe in 3 secondi e mezzo fino a 100 kmh per salire in un lampo fino a 260 kmh: poi, mostrati i muscoli da supercar, ti porterebbe in giro per oltre  500 chilometri velocità di crociera e in pieno silenzio. Oppure cullati dalla musica diffusa dalle 16 casse stereofoniche indipendenti, nella sicurezza degli 8 airbag e delle 8 telecamere, che sul grande tablet-cruscotto al centro della plancia mostrano tutto, ma proprio tutto ciò che accade là fuori. In modalità reale oppure e a mo' di immagini sintetizzate. Di continuo dentro e fuori un docufilm, insomma, che deve divertire un sacco il fondatore Elon Musk quando non è distratto dalla sfida di mandare uomini sulla Luna o su Marte con  l'altra sua azienda-missione Space X.

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Dal super-lusso della Roadster al pop, o quasi, della Model 3: forte di questa filosofia, Tesla ha aperto apre a Roma la prima sede “fisica” in Italia. È un pop-up store, cioè un allestimento temporaneo - fino al 31 agosto - , all’interno della Rinascente in via del Tritone, nel cuore della capitale. Si può chiedere di fare un test di guida e anche comprare direttamente il modello preferito, nella filosofia della Casa di Musk che non prevede intermediari fra produttore e cliente. Ecco allora il Model 3 sfilare fra Gucci e Armani al pianterremo della Rinascente.

«Le nostre prime auto elettriche erano costruite praticamente a mano - spiegano dalla Casa - e costavano circa 150 mila euro: solo pochi potevano permettersele, infatti ne abbiamo prodotte circa duemila. Con Model S e Model X, il prezzo è dimezzato e la fascia di clienti si è ampliata. Con Model 3 Tesla può diventare la vettura elettrica più diffusa». Il prezzo di listino per il modello base, infatti è di 42mila 500 euro: in linea con altre berline simili.

Sul costo finale influiscono i 6mila euro di ecoincentivo: 4mila per l’ auto “verde” più duemila per la rottamazione del vecchio veicolo. A questa si affianca la possibilità del leasing con valore residuo garantito: 8mila euro di anticipo, 400-450 euro al mese per 3-4 anni con 15 mila km di percorrenza annua.

La produzione stimata è di migliaia di auto, mosse da una tecnologia decisamente più matura. L’aggiornamento dei propulsori garantisce un incremento del 10% dell’efficienza, e i km a disposizione con una carica sono circa 500 per la "piccola" della Casa (nella versione più lussuosa, però), per salire a 600 di Model S. Già, l’autonomia del veicolo: il vero timore in fase di acquisto è proprio sul dove e come effettuare la ricarica.

Secondo Tesla, per l’uso quotidiano è sufficiente il recharge notturno anche alla presa elettrica di casa. In caso di lunghe percorrenze, invece, ogni 200 km di autostrada in Europa si trovano le colonne supercharge, capaci di rifornire l’ auto in circa di mezz’ora (in Italia 30 stazioni e 250 connettori). A queste, si affiancano le molte altre colonne dei vari gestori di energia elettrica. Il costo di un pieno oscilla tra i 15 e i 20 euro. Sulla mappa del cruscotto-tablet le freccette rosse che indicano le colonnine sono una folla in Europa e nel nord Italia e poi si diradano vistosamente via via che si fa rotta verso la Sicilia, anche se sono previste nuove installazioni anche in Sardegna. E, per adesso, per fare una carica veloce (20 minuti per l'80% delle potenzialità) bisogna uscire dall'autostrada. Vengono in mente i pellegrinaggi per il vetusto metano e, in generale, è proprio la questione terrena e quotidiana della ricarica a intersecare i pensieri mentre si viaggia nel futuro con questa superberlina da 5 comodissimi posti. 

Nel breve test drive tra Trinità di Monti e via Veneto, si apprezza la facilità di utilizzo dell’interfaccia - un touchscreen da 15 pollici, da dove si comanda tutto con uno sfioro -, l’essenzialità delle linee, lo scatto bruciante e la sicurezza nel traffico, con alert sonori pronti a scattare in ogni istante. L'auto è già pronta per la guida automatica di quinto livello, il massimo, ma è ancora presto per sfiorare quel simbolo sullo schermo.  

Per non dire dello smisurato bagagliaio, con posto per un trolley anche sotto il cofano. Le batterie, garantite 8 anni, senza limiti di chilometraggio e senza effetto memoria, sono ancorate al pianale garantendo baricentro basso e stabilità. Manca, è vero, il ruotino di scorta.  

«Chi viene alla Rinascente - raccontano ancora dalla Casa - assieme ad abiti e profumi griffati, adesso può vedere da vicino la nostra Model 3 e magari decidere di acquistarla». E assicurano che gli ordini sono già molti.

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Martedì 28 Maggio 2019 - Ultimo aggiornamento: 29-05-2019 18:31 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 di 1 commenti presenti
2019-05-29 11:28:37
Su YouTube trovate la prova di questa auto interessante quella di una famigliuola che prova a farsi qualche centinaio di km. a velocità autostradale, va dalla periferia di milano fino a campogaliano e ritorno arrivando a stento al paese d’origine per poi fermarsi una ora per la ricarica..- molto divertente. I due disgraziati provano ad andare in autostrada alla strepitosa velocità di 130 km./ora e dopo qualche km. Deve rallentare