Toyota lancerà 6 modelli elettrici basati sulla nuova piattaforma e-TNGA. Il primo (in alto a destra) sarà un Suv con le dimensioni della RAV4

Toyota, ecco la piattaforma e-TNGA per 6 veicoli elettrici entro il 2025

di Nicola Desiderio
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Toyota lancerà entro il 2025 sei nuovi modelli elettrici basati sulla nuova piattaforma e-TNGA, sviluppata espressamente per auto a batteria, prima fra tutte un suv delle dimensioni della RAV4 che vedremo già dal prossimo anno e il cui schizzo di proflo è stato mostrato in anteprima.

Lo hanno annunciato i vertici europei della casa giapponese in occasione del Kenshiki, l’evento giunto alla seconda edizione con la quale viene data una panoramica di che cosa bolle nelle pentole che sono sul fuoco a Nagoya. Stavolta, il tutto si è svolto online e fornendo immagini e numeri che riguardano il prossimo futuro.

La casa automobilistica si prepara dunque ad entrare nel mondo dell’auto elettrica in modo deciso, senza però abbandonare l’ibrido che ha inventato nel 1997 mettendo da allora su strada oltre 16 milioni di Toyota e Lexus (oltre 300mila solo in Italia) e indicando nell’elettrificazione la via maestra per diminuire i consumi e le emissioni.

La e-TNGA è una piattaforma modulare che rientra nella famiglia delle TNGA già applicata su molti modelli, dalla Prius di quarta generazione in poi fino alla nuova Yaris passando anche per la Lexus LS. La filosofia rimane la stessa: standardizzazione di un enorme numero di varianti mantenendo fisse solo le quote dedicate alle zone dedicate ai propulsori (con potenze da 80 a 300 kW) e alle sospensioni, e le due file posteriori dei moduli batteria che possono arrivare fino a 5.

La disposizione degli accumulatori è a skateboard, come su altre piattforme analoghe, ma con la particolarità di poter accogliere indifferentemente la trazione anteriore, posteriore o integrale. La capacità potrà variare da 50 a 100 kWh per un’autonomia che va da 300 a 600 km. Il fornitore delle celle sarà presumibilmente Panasonic, partner storico sin dal 1996, ed è possibile che siano a sacchetto, prismatiche e presto anche allo stato solido. Nessuna informazione sulle potenze di ricarica.

Toyota ha però già costituito accordi con BYD e ne sta preparando altri con GS Yuasa, CATL, Toshiba e Toyota Industries per fronteggiare piani che prevedono di vendere nel 2025 oltre 5,5 milioni di veicoli elettrificati e un milione ad emissioni zero entro il 2030, inserendo in questa ultima voce anche l’idrogeno. Dunque previsioni caute, come è costume di Toyota, e fiducia ancora all’ibrido visto che solo il 10% delle vendite globali non sarà elettrificato e ci saranno viceversa oltre 60 varianti dotate di batteria.

In ogni caso, la prima Toyota elettrica globale – in Cina esiste già la C-HR elettrica e la Lexus ha in listino anche per noi la UX 300e – sarà un Suv di classe media, dunque assimilabile alla RAV4 per dimensioni. La Toyota ha svelato uno disegno sommario, ma basta andare a vedere un’immagine diffusa già lo scorso anno per vedere come sarà insieme agli altri 5 modelli basati sulla e-TNGA: una city car, una berlina di segmento C, un suv più grande, un crossover e un monovolume o van.

Ovviamente anche Lexus utilizzerà la e-TNGA secondo le proprie esigenze, ma lo farà anche la Subaru, che ha studiato la piattaforma insieme a Toyota, e presumibilmente anche Suzuki e Mazda, case nelle quali le Tre Ellissi ha una partecipazione. I modelli basati sulla e-TNGA usciranno tutti da un unico stabilimento in Giappone denominato ZEV Factory, almeno per il momento.

Nessuna conferma su date e nomi, ma le ipotesi dicono che si inizia tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 e si parla della sigla BZ, declinata attraverso numeri e altre lettere, che sta per Beyond Zero, come la strategia che Toyota ha appena lanciato per la nuova era dell’elettrificazione.

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Martedì 8 Dicembre 2020 - Ultimo aggiornamento: 11-12-2020 13:53 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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