Un accumulatore di energia domestica con tecnologia auto di Toyota

Toyota lancia accumulatori di energia domestici con tecnologia auto. Il sistema ha potenza di 8,7 kWh, può rifornire EV, Phev e FCev

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TOKYO - Con il sistema O-Uchi Kyuden appena lanciato in Giappone il gruppo Toyota punta al business degli accumulatori di energia di tipo domestico. Realizzati con tecnologia di derivazione automobilistica, la stessa sviluppata dalla Casa delle Tre ellissi per i suoi veicoli elettrificati, il sistema è accreditato di una capacità di stoccaggio di 8,7 kWh e un’erogazione standard di 5,5 kWh. Per quello che riguarda la ricarica dei veicoli elettrici O-Uchi Kyuden è compatibile con i principali standard, con prese sino a 100V AC, può rifornire mezzi di tipo EV, Phev, FCev e può a sua volta ricaricarsi utilizzando gli accumulatori della vettura. Il suo utilizzo può essere controllato e gestito tramite smartphone o tablet.

Sviluppato facendo ampio ricorso anche a componenti installati sui veicoli del gruppo, è collegabile alla normale rete elettrica, e si propone di incentivare nel Paese del Sol Levante l’utilizzo di energie rinnovabili di produzione casalinga. Collegabile, infatti, a pannelli fotovoltaici posti sul tetto dell’abitazione o a generatori a pale eoliche, il dispositivo può funzionare per fornire energia alle apparecchiature di casa, sia in condizioni standard sia per emergenze legate a black-out ed è stato progettato per temperature di funzionamento comprese tra i -20 gradi centrigradi e i +45. Il sistema comprende, tra l’altro, una batteria del peso di 142 kg e delle dimensioni di 1.142 x 341 x 432 mm, un converter DC-to-DC, un adattatore per la ricarica delle auto.

Con prenotazioni già aperte e prime vendite programmate per il mese di agosto O-Uchi Kyuden può funzionare anche in maniera «ibrida» come supporto all’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici sistemati sul tetto o in parallelo con la rete elettrica per soddisfare picchi di domanda superiori a quelli previsti dall’abbonamento con il fornitore di energia. Infine, può soddisfare le necessità legate alle emergenze, sia eventuali black-out sia interruzioni permanenti della fornitura, causati per esempio da terremoti, tifoni o altri disastri naturali. 

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Martedì 7 Giugno 2022 - Ultimo aggiornamento: 08-06-2022 17:27 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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