Dacia è sempre più in alto: Duster, Spring e Sandrider. Tutto nuovo il Suv, evoluta la citycar EV. E c'è il “mostro” per la Dakar
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Bencheton (Dacia): «Il 2024 è l'anno di Spring e Duster. In attesa di Bigster, il cui reveal sarà entro fine anno»
BOLOGNA - Nel posticipo della 15ma giornata del campionato di serie A il Bologna ha perso la partita con l’Udinese per 1-0, con un gol beffa segnato da Danilo al 93°, all’ultimo secondo del tempo di recupero, quando tutto lasciava pensare che l’incontro si sarebbe concluso in parità e senza reti. Una beffa terribile, che ha annichilito giocatori e tifosi del Bologna. Tutto ciò non ha scoraggiato l’Udinese, che il giorno dopo, martedì, ha inviato una delegazione di giocatori a Bologna per visitare il Motor Show, in segno di omaggio allo sponsor Dacia, da quasi otto anni partner della squadra friulana.
Hanno visitato la rassegna motoristica bolognese Cyril Thereau, Thomas Heurtaux, Molla Wague e Mohamed Fofana. Nonostante lo smacco subito meno di 24 ore prima, molti bolognesi hanno festeggiato i giocatori e fatto incetta di selfie e autografi. Grazie a Dacia sono stati anche distribuiti palloni impreziositi dalle firme dei quattro calciatori.
Thereau e compagni hanno approfittato per dare il benvenuto alle ultime novità della gamma Dacia esposte al Motor Show, ovvero la nuova Sandero Stepway, esposta in anteprima nazionale, e la serie limitata Duster Black Shadow. La partnership tra la Dacia e il club friulano basa il suo successo sui valori condivisi della generosità e della concretezza, punti di forza della squadra friulana e delle auto contrassegnate dal marchio rumeno di proprietà Renault.
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