I fari anteriori della Golf Gti

Volkswagen accende la luce: fari per dialogare. Il Gruppo punta su inedita comunicazione visiva

di Mattia Eccheli
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WOLFSBURG - La luce è il nuovo “verbo” di Volkswagen. Il colosso tedesco che ha già varato un piano di investimenti da 44 miliardi per l’elettrificazione punta anche su una inedita comunicazione visiva. Che è molto di più della semplice firma luminosa dei propri modelli. È proprio un evoluto dialogo con gli utenti della strada e non solo. Con una Tiguan equipaggiata con schermi e strisce a Led (1.500 punti luce complessivamente) che verrà sperimentata l’anno prossimo, il costruttore vuole portare in strada un’auto che “parla”.

Cioè capace di informare sulle proprie intenzioni: dalla semplice volontà di curvare fino all’avviso di aver riconosciuto chi sta per attraversare. Grazie anche ad una specifica galleria da 100 metri di lunghezza, 15 di larghezza e 5 di altezza, Volkswagen simula situazioni e mette a punto nuove tecnologie per migliorare anche le prestazioni dei fari per incrementare non solo la sicurezza.

L’evoluzione è stata rapida negli ultimi anni, ma nei prossimi potrebbe accelerare ulteriormente, soprattutto perché per la guida assistita o autonoma l’intelligenza artificiale ha bisogno di riferimenti inequivocabili. I fari della macchina, come quelli di un prototipo evoluto della I.D. Crozz, potranno “sorridere” o far sapere se al volante c’è qualcuno oppure no. Gli ingegneri della luce stanno studiando gruppi ottici anteriori in grado di scrivere messaggi e perfino di proiettare immagini o video a lunga distanza. Quelli posteriori potrebbero fornire indicazioni a chi segue: sul fondo stradale, sulla modalità di guida, su eventuali incidenti o altre informazioni utili, a cominciare dalla traiettoria che il veicolo segue per le manovre in retromarcia. Una soluzione che può aumentare a costi contenuti ed in modo esponenziale le possibili personalizzazioni, richiestissime soprattutto dei clienti del modelli più sportivi. I fari Hd a micropixel con fino a 30.000 punti luminosi e i fari LED ad alte prestazioni faranno parte del domani dei sistemi di illuminazioni. Queste tecnologie applicate alla luce sono un’alternativa ai costosi fari a laser, ma anche l’evoluzione spinta di quelli alogeni e allo Xenon.

In ballo ci sono non solo la sicurezza, ma, come spiega Volkswagen anche «emozionalità, individualità e funzionalità». Ma i futuristici impieghi immaginati dagli ingegneri devono ancora fare i conti con l’accettazione degli utenti della strada (la sperimentazione della Tiguan servirà anche a quello) e con la normativa. E i tempi della politica non sono mai troppo veloci.
 

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Lunedì 31 Dicembre 2018 - Ultimo aggiornamento: 02-01-2019 11:04 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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