Schiuma nel Bacchiglione e nei canali: la causa è l'incendio in un'azienda vicentina. Vertice dell'Arpav

Lunedì 6 Maggio 2024 di Alberto Rodighiero
Schiuma nel Bacchiglione e nei canali: la causa è l'incendio in un'azienda vicentina. Vertice dell'Arpav

PADOVA - Sembrerebbe tornare verso la normalità la situazione dei fiumi e dei canali in città. L’allarme era scattato nel tardo pomeriggio di sabato, quando si sono moltiplicate le segnalazioni di grosse formazioni di schiuma lungo il Bacchiglione, il canale Scaricatore e i canali interni della città. Grandi ammassi di schiuma si sono accumulati soprattutto in zona Scaricatore a Voltabarozzo e alla Specola. In tarda serata l’Arpav (Agenzia regionale per l’ambiente) ha comunicato che la causa è un incendio scoppiato venerdì in una fabbrica di Altavilla nel Vicentino, le cui acque di spegnimento hanno trascinato notevole quantità di tensioattivi e detersivi che sono finiti nel Bacchiglione.
Ieri il deflusso delle acque verso il mare ha fatto sì che la schiuma non fosse più visibile nei canali cittadini. Resta il dubbio sugli strascichi che l’episodio potrà avere sulla fauna acquatica e l’ambiente: al momento non si sarebbero registrate morie di pesci, ma oggi si terrà un vertice con Comune e Arpav per valutare la situazione.
LA SITUAZIONE
A causare lo sversamento di schiuma in acqua sono dunque state le operazioni di spegnimento dell’incendio divampato nella sede dell’azienda Emmegi Detergents srl di Altavilla Vicentina. Si tratta di un’azienda di imballaggio e riempimento di materie plastiche.
Ieri a fare il punto della situazione ha provveduto il vicesindaco Andrea Micalizzi. «Questa mattina (ieri, ndr) alcune squadre della Protezione civile hanno fatto dei sopralluoghi lungo i principali corsi d’acqua cittadini – ha spiegato –. A quanto pare la schiuma è sparita dal Bacchiglione e dai canali interni. Mi sono anche confrontato con i tecnici dell’Arpav che mi hanno spiegato che le acque stanno avendo un buon deflusso e anche questa è una buona notizia». «Per arrivare fino a Padova – ha detto ancora l’esponente del Partito democratico – la schiuma ha attraversato tutto il tratto vicentino del Bacchiglione e, fino ad ora, non c’è stata alcuna moria di pesci. Anche questo ci fa ben sperare. In tutti i casi continueremo a monitorare la situazione. Serve però più collaborazione. Il problema della schiuma lungo il Bacchiglione nell'area del Vicentino era già presente molte ore prima che arrivasse a Padova. Sarebbe stato opportuno che qualcuno ci avesse informati. Domani (oggi, ndr) abbiamo organizzato un vertice con l'Arpav per fare il punto della situazione e valutare eventuali rischi».


LA CRITICITÀ
Ma cosa bisogna fare se si avvistano delle sostanze inquinati lungo fiumi o canali? Arpav ha pubblicato sul suo sito una serie di informazioni pratiche. In caso di irregolarità di scarichi civili si deve rivolgere al Comune, che verifica e procede eventualmente imponendo la regolarizzazione. In questo caso Arpav interviene su richiesta del Comune per gli aspetti ambientali. Particolarmente preoccupanti sono poi gli scarichi irregolari industriali. In questo caso ci si può rivolgere a Comune, Provincia o Arpav. Questi, in base ai riscontri effettuati dell’ente regionale che si occupa di questioni ambientali, possono prendere i provvedimenti più opportuni.
 

Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 07:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci