VALDOBBIADENE (TREVISO) - Circa 100 alunni delle quattro scuole Dieffe del Veneto, fra i quati 15 del centro di Valdobbiadene hanno partecipato oggi all’incontro di Papa Francesco con le scuole professionali in Aula Paolo VI a Roma. Gli studenti valdobbiadenesi sono stati accompagnati dal direttore Paolo Andreolli, dai docenti Valentina Bolognesi, Erika Bertoldin, Antonio Cettolin e Andrea Berton oltre alla segretaria Elena Coppe.Presenti anche gli alunni delle scuole Dieffe delle sedi di Noventa Padovana, Lonigo e Spinea con i rispettivi direttori e insegnanti. Tra il pubblico anche il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
Le parole del pontefice
«Dobbiamo ridare dignità ai lavori manuali ancora socialmente poco riconosciuti -ha detto il Pontefice- Una valida formazione professionale è un antidoto alla dispersione scolastica. Serve un legame con le famiglie. La formazione deve offrire ai giovani strumenti per discernere». E la Dieffe ha reagito con entusiasmo...«È davvero un riconoscimento importante - ha sottolineato il professor Andreolli, direttore della Dieffe di Valdobbiadene - che il Papa abbia convocato oggi il mondo della formazione professionale. Anche i dati esposti sono interessanti. Questo dimostra che la formazione professionale in Italia è viva, cresce giorno dopo giorno, gode di buona salute ed è all’avanguardia. Per i nostri studenti è stata un’esperienza forte, che ricorderanno sicuramente con gioia in futuro». Prima di ripartire per Valdobbiadene, i docenti della Dieffe hanno accompagnato i ragazzi a vedere il centro storico di Roma con una tappa all’esterno del Colosseo, ai Fori Imperiali, al Vittoriano e lungo il fiume Tevere.