CHIOGGIA - «Gli alberghi sono tutti aperti, ma lo facciamo per dare lustro alla località. In questo inizio di stagione, il meteo non ci aiuta: speravamo meglio, ma quando ci siamo avvicinati al ponte del 25 aprile, abbiamo temuto peggio. Alla fine possiamo dire di essercela cavata». Il presidente degli albergatori di Chioggia e Sottomarina, Giuliano boscolo Cegion, non è soddisfatto dell'andamento delle presenze in questo periodo di "ponti" tra il 25 aprile e il Primo Maggio.
ALBERGO-OMBRELLONE
Nessun problema, invece, su fronte delle prenotazioni albergo-ombrellone: «Abbiamo un ottimo rapporto con i titolari delle spiagge -. dice Cegion consolidato negli anni. A Sottomarina, grazie all'operazione gestita dal Comune, di riconferma anticipata delle concessioni attraverso la legge 33, i gestori delle spiagge non hanno, praticamente, controversie in corso, per cui tutto funziona come negli anni precedenti». Anche per Leonardo Ranieri (Cisa Camping) le percentuali delle prenotazioni sono indirizzate positivamente. Il ponte del 25 aprile ha visto l'occupazione delle unità abitative superare il 70%, un po' meno per le piazzole che, nello stesso ponte, ha raggiunto oltre il 55%. Se guardiamo all'intera stagione, invece, aggiunge Ranieri che «il trend, secondo il sistema di prenotazioni certificate Hbenchmark, ci dice che, sulle unità abitative, nel periodo tra il 20 aprile e il 30 settembre, siamo oltre il 42% con un occupazione dei 3 mesi centrali già oltre il 65%. Per le piazzole, ad oggi, siamo al 30% su tutta la stagione. Con una media del 45% sui tre mesi estivi». Per quanto riguarda le spiagge, anche Giorgio Bellemo, presidente di Ascot, rileva una certa penalizzazione dovuta all'andamento climatico. «A Pasqua abbiamo fatto il pienone dice ma, successivamente, si è visto un gran numero di visitatori a Chioggia, ma le spiagge sono state meno coinvolte nei flussi turistici». Positivo il fatto che i «concessionari, utilizzando da apripista la legge regionale 33, si trovino oggi a poter gestire le loro spiagge con relativa "tranquillità" per questa stagione, senza eventi traumatici, ma la partita della Bolkestein è ancora aperta».
I PROBLEMI
Ci sono, poi, anche i problemi contingenti: «gli operatori hanno ripulito le spiagge dai residui portati dall'ultima mareggiata, ma poi si è aggiunto il problema delle alghe che sono arrivate in battigia, soprattutto nella zona sud del litorale: occorrerà pensare a una rimodulazione del servizio Veritas che, di solito, parte a maggio ma che si potrebbe, almeno in parte, iniziare prima». La buona preparazione degli stabilimenti balneari ad affrontare la stagione è testimoniata anche da Gianni Boscolo Moretto, diGebis-Spiagge: «Per come sono strutturati ed infrastrutturati i nostri stabilimenti balneari non si rilevano le difficoltà che si verificano in altre località, riusciamo a garantire tutti i servizi così come negli anni passati al massimo dell'efficienza. C'è sempre stata e continua ad esserci la massima collaborazione tra tutte le attività turistiche che fruiscono dei nostri servizi».