Lo stabilimento Michelin di Cuneo

Michelin, con Edison lo stabilimento di Cuneo è più green. Da energie rinnovabili si risparmieranno 18mila ton CO2 l'anno

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CUNEO - In linea con la strategia globale varata da Michelin per arrivare nel 2030 ad una riduzione del 50% delle emissioni di CO2 rispetto al 2010 con l’importante traguardo di Zero emissioni al 2050, Edison e Michelin Italiana hanno sottoscritto un accordo pluriennale per l’efficientamento energetico, la sostenibilità ambientale e la riduzione del carbon footprint dello stabilimento Michelin di Cuneo. Grazie alla realizzazione di impianti per la produzione di energia a basso impatto ambientale ed energia da fonti rinnovabili, lo stabilimento di Cuneo - che è il più grande sito produttivo in Europa occidentale di Michelin con una capacità produttiva installata di 13 milioni di pneumatici per vetture all’anno - potrà coprire il 97% del fabbisogno dello stabilimento con energia green. «Siamo molto lieti di annunciare questa collaborazione con Michelin Italiana che ha scelto Edison come partner per la sostenibilità della propria produzione in Italia - ha dichiarato Giovanni Brianza, executive vice president servizi energetici e ambientali di Edison in occasione della firma dell’accordo -

È un esempio concreto di come accompagniamo i nostri partner in un percorso di ottimizzazione dei consumi energetici totalmente progettato su misura in base alle loro specifiche esigenze». Brianza ha anche ricordato che quello per lo stabilimento di Cuneo è «un progetto complesso che è stato reso possibile grazie al lavoro di squadra e alle competenze che Edison ha messo a disposizione di Michelin per conseguire insieme importanti obiettivi di efficienza e sostenibilità ambientale». L’iniziativa prevede la realizzazione e l’installazione da parte di Edison di un nuovo impianto di trigenerazione ad alta efficienza in grado di produrre contemporaneamente energia elettrica, vapore e acqua per il riscaldamento e il raffrescamento.

Saranno inoltre realizzati impianti fotovoltaici che verranno installati sulle pensiline dei parcheggi e in altre aree disponibili, nonché un sistema integrato costituito da caldaie per la fornitura del vapore necessario alla produzione di pneumatici, che prevede anche l’uso di biomassa legnosa a filiera corta. Attraverso l’integrazione di queste soluzioni e impianti, dal 2023 lo stabilimento di Cuneo avrà a disposizione il 16% dell’energia proveniente da fonti rinnovabili, corrispondente ad una riduzione di emissione di CO2 di 18.000 tonnellate all’anno. Tale percentuale potrà raggiungere il 100% grazie alla flessibilità degli impianti e al progressivo impiego sempre più ampio di combustibili alternativi e fonti rinnovabili.

«Questo accordo - ha commentato Simone Miatton, Ceo di Michelin Italiana - rappresenta un progresso importante verso i nostri ambiziosi obiettivi di sostenibilità. Lo stabilimento di Cuneo, per le sue dimensioni e per l’importanza strategica che riveste all’interno del Gruppo Michelin, persegue la sostenibilità ambientale quotidianamente anche attraverso accordi con partner di primo livello come quello sottoscritto». Il contatto - che ha una durata di 15 anni - consentirà inoltre, grazie alle specifiche competenze di Edison, di raggiungere progressivamente obiettivi sfidanti nel tempo di efficientamento energetico dello stabilimento, con ulteriori benefici sia di impatto sull’ambiente che di spesa energetica. L’impianto è progettato per essere in grado di poter implementare ulteriori soluzioni altamente innovative e flessibili che prevedono l’impiego di biometano e idrogeno come combustibili green. Edison fornirà inoltre allo stabilimento di Cuneo, attraverso la rete di trasmissione nazionale, energia elettrica prodotta e certificata da fonti rinnovabili a integrazione dell’autoproduzione in sito.

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Martedì 7 Dicembre 2021 - Ultimo aggiornamento: 09-12-2021 08:42 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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