Pirelli. Il futuro degli pneumatici è fatto di sensori e rete 5G

Pirelli. Il futuro degli pneumatici è fatto di sensori e rete 5G

di Cesare Cappa
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MILANO - Solo tre parole: sensoristica dello pneumatico. Ovvero tutta la componente “elettronica” che definisce la gomma del futuro (e del presente) secondo Pirelli. Un'evoluzione fondamentale per alimentare quella necessità di interazione tra veicoli, che determina le prossime generazioni di autovetture e non solo. In un contesto sempre più digitalizzato lo pneumatico diventa componente fondamentale. Soprattutto perché si tratta dell'unico componente che è realmente a contatto con la strada. Capace quindi di riconoscerne la complessità e di prevedere un potenziale pericolo.

Il sistema Pirelli Cyber Tyre connesso alla rete 5G, nasce dalla cooperazione di Pirelli, Ericsson, Audi, Tim, Italdesign e KTH. Senza entrare eccessivamente nel dettaglio tecnico, si tratta di un sensore inserito nella gomma, capace di recepire tutta una serie di informazioni relativamente alla guida. In un prossimo futuro fornirà all’autovettura dati relativi al modello di copertura, chilometraggio, carico dinamico e, per la prima volta, situazioni potenzialmente pericolose del manto stradale, derivate dalla presenza di acqua alla scarsa aderenza. Sulla base di queste informazioni l’auto sarà in grado di adeguare i propri sistemi di controllo e assistenza alla guida. In tale contesto si inserisce la rete 5G. Perché tutto il bagaglio informativo in possesso della vettura grazie agli pneumatici Pirelli, potrà essere condiviso con delle infrastrutture dedicate, che a loro volta potranno avvisare altre veicoli in avvicinamento ed informarli di eventuali situazioni di pericolo.

In tema di sensorizzazione dello pneumatico, Pirelli vanta in gamma il sistema Track Adrenaline, riservato ai frequentatori della pista. Tale sensore è inserito all'interno di una linea speciale di pneumatici P Zero Trofeo R. Una gomma in grado di monitorare pressione e temperatura in tempo reale, combinando queste informazioni con i dati telemetrici in modo da fornire al pilota indicazioni e suggerimenti su come migliorare la prestazione in pista.

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Sabato 16 Novembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 17-11-2019 16:32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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