Il corteggiamento di Antonio Tajani è terminato con successo. «Dopo una lunga riflessione» Letizia Moratti ha sciolto la riserva e ha accettato di candidarsi con Forza Italia alle Europee. Sulle prime dubbiosa, l’ex sindaco ha detto sì. Alla fine «l’invito di Tajani è stato molto convincente, così come quello di tanti esponenti del partito e della società civile». Il vero e proprio lancio della campagna elettorale è in programma , il 21 aprile al teatro Manzoni di Milano. Dopo una vita nel centrodestra, nel 2022 Moratti si era dimessa da vicepresidente della Regione Lombardia in vista delle regionali dell’anno successivo, a cui si candidò col Terzo Polo. Non andò bene. Lo scorso ottobre aveva poi annunciato il rientro in FI. Ora il ritorno in campo vero e proprio, da candidata all’Eurovoto, sullo sfondo l’ipotesi di essere capolista qualora Tajani non si dovesse candidare. Il segretario ci sta pensando: «Deciderò cosa fare nell’interesse di Forza Italia e della maggioranza».
Moratti, ora al lavoro per la composizione delle liste, è stata convinta dall’importanza dell’appuntamento alle porte: «Sono elezioni in cui ci giochiamo il futuro dell’Europa.
IL PRANZO
Soddisfatto Tajani, per il quale la candidatura dell’ex sindaco è anche «un segnale di grande attenzione alla città di Milano, capitale economica del Paese. Le ho chiesto di mettersi a disposizione perché possa dare un grande contributo. All’inizio non voleva, poi siamo riusciti a convincerla. Vogliamo raggiungere l’obiettivo del 10%: l’obiettivo non è togliere voti ai partiti di centrodestra ma occupare lo spazio tra Meloni e Schlein». Dopo l’annuncio poi, Tajani è stato a pranzo a casa di Moratti insieme all’altro ex sindaco Gabriele Albertini, pure lui corteggiato: entro 48-72 ore scioglierà la riserva sulla sua candidatura.