L'elettrica Alpine A290

Al volante della sportiva compatta elettrica Alpine A290 (anche) sulle strade del Rally dei Laghi

di Mattia Eccheli
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MILANO – Brividi elettrici con la Alpine A290, il primo modello a zero emissioni del Dream Garage del costruttore di Dieppe del gruppo Renault. Sorella ad alte prestazioni della nuova R5, la compatta transalpina misura 3,99 metri di lunghezza e vanta una carreggiata allargata di 6 centimetri con cerchi da 19'' per assicurare una tenuta di strada ancora maggiore. Soprattutto perché eroga fino a 220 Cv (il massimo possibile schiacciando il pulsante rosso che si trova sul volante: 10'' di overboost), ma c'è anche la versione da 180, e garantisce una coppia di 300 Nm.

Facilmente distinguibile per i suoi doppi fari e per il motivo a croce che li identifica come Alpine, la A290 è maneggevole (10,2 metri di diametro di sterzata) e anche abitabile, come si impone ad una citycar. Ma, soprattutto, è estremamente divertente da guidare. La filiale italiana del marchio francese ha deciso di farla provare anche sul territorio nazionale lungo alcuni suggestivi e panoramici tratti del Rally dei Laghi. Peccato solo che la strada non fosse chiusa al traffico per sperimentare appieno le potenzialità dell'esplosivo modello, che offre anche un bagagliaio da 326 litri.

Già il volante a tre razze, di chiara derivazione sportiva e con comandi racing, dice molto di quello che Alpine vuole offrire ai clienti, che devono avere buone disponibilità economiche, perché la versione base, la Gti da 180 Cv, ha un listino che parte da 38.700 euro (per la Gts da 220 ne servono seimila in più), accessori esclusi. Per non parlare della telemetria, una delle “chicche” delle vettura grazie alle quali ci si può avventurare anche in sfide quasi in versione gaming, che servono al costruttore per “coccolare” gli appassionati più esigenti. Che devono peraltro saper maneggiare con cura una macchina capace di schizzare da 0 a 100 orari in 6,4''.

Indubbiamente istintiva da guidare, la Alpine A290 è in grado di dare il meglio nello stretto e, verosimilmente, anche in pista. Sulle strade normali occorrono calma e pazienza per non “pilotarla” come meriterebbe. E, infatti, il costruttore presenta il modello come «la risposta per chi cerca emozioni anche negli spostamenti quotidiani». Esattamente come la R5, anche la A290 sorprende per lo spazio, anche in testa. Davanti, va da sé, si sta meglio che dietro (comunque è a cinque porte) e non serviva un nuovo test drive per averne la conferma. Al volante si apprezzano anche i due schermi: quello del cruscotto digitale del conducente da 10.25'' e quello per infotainment e navigazione da 10.1, tra l'altro con sistema Android Automotive e Google integrati. Esclusivamente a trazione anteriore, la A290 monta una batteria da 52 kWh grazie alla quale è in grado di percorrere fino a 380 chilometri di autonomia: ad andature normali un'autonomia più che possibile (14.1 kWh/100 km), ma affondando sul pedale dell'acceleratore non proprio (19.9 kWh/100 km)

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mercoledì 15 ottobre 2025 - Ultimo aggiornamento: 11:30 | © RIPRODUZIONE RISERVATA