
Audi SQ5, il SUV dei Quattro Anelli che dà spettacolo sulla sopraelevata di Monza

I costruttori cinesi mostrano i muscoli a Auto Shanghai 2025. Anche Audi e VW svelano interessanti novità

Audi protagonista alla Design Week 2025 con la “flessibilità tecnologica”. Riaprono le porte di House of Progress dal 7 al 13 aprile

Audi, nel 2024 utile a 4,2 miliardi di euro. Il fatturato scende a 64,5 miliardi

Byd, arriva Tang: il Suv elettrico al servizio della famiglia ma con 517 cv. Efficienza ed abitabilità al top

Smart #5, concluso positivamente il test estremo tra il ghiaccio e il freddo della Scandinavia

Audi SQ5, il SUV dei Quattro Anelli che dà spettacolo sulla sopraelevata di Monza
MONZA – Dalla Dakar al Tempio della Velocità passando per Ingolstadt. Audi ha riversato tutta la tecnologia messa alla prova sulle dune del deserto arabo nella nuova Q5 e, in particolar modo, sulla più potente SQ5. Nonostante l’uso dei SUV sia ormai diventato prettamente urbano, l’Audi ha dimostrato che le sue vetture non sono da meno anche sui percorsi sterrati e accidentati.
Anche se l’Autodromo Nazionale di Monza è famoso per essere il circuito più veloce nel calendario della Formula 1, ricordiamo che è anche sede di un Rally che, per due edizioni, è stata una tappa del Mondiale Rally. Con le sue stradine sterrate, che collegano rettilinei e varianti, oltre ai dossi e dislivelli naturali si è potuto ricavare un percorso per mettere a dura prova il SUV di segmento D dei Quattro Anelli.
A nostra disposizione la più performante SQ5 dotata del V6 3.0 TFSI da 367 Cv e 550 Nm di coppia. Al propulsore termico è abbinato il sistema mild hybrid MHEV Plus da 48 Volt che, supportato da una batteria da 1,7 kWh, è in grado di erogare ulteriori 24 Cv e 230 Nm di coppia ideali per migliorare sia lo spunto che l’efficienza complessiva della vettura, tanto da garantire consumi ridotti fino al 15%.
Invariate le dimensioni, rispetto la Q5, che presentano una lunghezza di 4,72 metri, una larghezza di 1,9 metri e un’altezza di 1,65 metri. Mentre, a livello estetico, la variante sportiva SQ5 si differenzia per gli elementi in argento sulla calandra singleframe, sulle calotte degli specchietti retrovisori laterali e sugli inserti alle minigonne in look alluminio. Mentre, nella vista posteriore, spicca l’estrattore sportivo e lo scarico specifico.
Oltre al nuovo pianale PPC e alla scocca a elevata resistenza torsionale, la SQ5 dispone delle sospensioni pneumatiche adattative. Optional sulle altre versioni, questo sistema gestisce ciascun ammortizzatore consentendo di variare l’altezza da terra fino a 60 millimetri. Nel dettaglio la vettura studia le condizioni della strada, lo stile di guida e la modalità di marcia, inserita nel sistema Audi drive select, per variare l’altezza dell’intera vettura. In modalità Dynamic e su strade più veloci la SQ5 si abbassa di 15 millimetri per migliorare la stabilità e l’efficienza complessiva.
Nel nostro caso, visto che stiamo per affrontare un percorso sterrato, la vettura si alzerà fino a 45 millimetri per consentire di sollevare ulteriormente da terra il pianale evitando, così, che tocchi il fondo. Le sospensioni pneumatiche adattive lavorano all’unisono con le mappature Offroad e Offroad Plus che, inoltre, gestiscono l’erogazione del motore e il controllo della trazione attivando la ripartizione della coppia al retrotreno solamente quando necessario.
Accesa la SQ5 percorriamo i primi metri nel silenzio dell’elettrico, prima che si risvegli il V6. Attraversato il sottopasso, che affianca il rettilineo principale, ci immergiamo già nel primo tratto sterrato e, come per magia, l’Audi non si scompone di un millimetro. Le sospensioni entrano subito in azione permettendo di assorbire ogni asperità del terreno. Fango e terreno accidentato non arrestato la corsa della SQ5 che scala le collinette del parco di Monza con estrema disinvoltura.
Per l’occasione proviamo anche gli angoli di attacco e d’uscita osservando, con estremo stupore, che la carrozzeria non sfrega contro il suolo. La potenza di calcolo delle cinque centraline è fulminea, tanto che la vettura è sempre reattiva a ogni situazione anche quando affrontiamo la pavimentazione a blocchi di cemento che ha caratterizzato la prima versione del circuito di Monza. Affrontiamo proprio questa superficie in curva e, al volante della SQ5, non si percepisce affatto il rollio.
Ma, da appassionati di auto, è ancora più emozionante affrontare la storica sopraelevata di Monza. Nonostante le elevate pendenze, che raggiungono fino i 40 gradi, la SQ5 si inerpica con estrema disinvoltura. Proviamo ad affrontare diverse volte la ripida salita e l’Audi esegue sempre agilmente il compito. Il SUV dei Quattro Anelli si dimostra una vettura estremamente versatile comoda in strada ed efficace sullo sterrato. Già disponibile nei concessionari, la Q5 parte da 63.250 Euro mentre la SQ5 è offerta da 90.250 Euro.