Bmw Serie 2 Active Tourer

Bmw Serie 2 Active Tourer, personalità esuberante. Nella 2^ generazione il dinamismo
si sposa in maniera perfetta con l’efficienza

di Mattia Eccheli
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MALAGA - Trecentoventisei cavalli. Al volante di una monovolume per famiglie non sono strettamente indispensabili, parecchi sono anzi superflui. Ma chi sceglie una Bmw quasi non può farne a meno. La casa bavarese ha deciso di rilanciare la Serie 2 Active Tourer con una doppia, più sofisticata ed efficiente versione plug-in. La più potente delle quali, la 230e xDrive, abbina i 150 cavalli del sovralimentato tre cilindri a benzina ai 176 di quella elettrica per un totale di 477 Nm di coppia. In Andalusia, il modello è ancora un prototipo, ma su strada è impossibile accorgersene. L’attenzione è quasi completamente assorbita dalla leva caratterizzata da una banda rossa piazzata dietro al volante, sul lato sinistro. C’è scritto “Boost”. Azionandola per un paio di secondi, la monovolume premium tedesca diventa una berlina sportiva premium tedesca. A cosa serve? Praticamente a niente, se non per provare qualche brivido in più per una decina di secondi (la durata dell’effetto booster) con la nuca schiacciata contro il poggiatesta. Meno emozionanti, ma assai più utili sono invece i 90 chilometri di autonomia massima elettrica, peraltro in attesa di omologazione.

Si tratta del 53% in più rispetto a prima grazie all’adozione della quinta generazione della tecnologia E-Drive di Bmw ed altri accorgimenti. La percorrenza massima passa da 420 a oltre 600 chilometri (+44%).
A sorprendere è anche la capacità di rigenerazione dell’energia, anche se il percorso individuato per il test prevede parecchia discesa, con pendenze importanti, prima della riconsegna. In ogni caso è importante. La 230e xDrive arriverà dopo l’estate con un prezzo che potrebbe essere attorno ai 48.000 euro, ossia quello del listino tedesco, che per il resto della gamma è sostanzialmente identico. L’altra declinazione plug-in è la 225e xDrive, frutto della combinazione del tre cilindri benzina da 136 cv e dell’unità elettrica da 109. I consumi stimati sono identici per entrambe le versioni, fino a 1,4 litri per i primi 100 chilometri partendo con l’accumulatore da 14,9 kWh carico.
Lo spunto da 0 a 100 è inevitabilmente diverso: 5,5 secondi per la 230e e 7 secondi per la 225e. La trazione integrale (xDrive) è garantita dal motore termico che spinge sull’asse anteriore, mentre quello elettrico trasmette la potenza al posteriore. Con questa opzione Bmw integra intelligentemente la razionalità di spostamenti a zero emissioni con l’impulsività di chi non vuole negarsi il piacere di una guida decisamente sportiva. Un compromesso familiare verso l’alto. Che include anche la modularità dei sedili posteriori reclinabili che consentono di ricavare 90 litri in più nel bagagliaio. A richiesta si possono avere anche scorrevoli, fino a 13 centimetri, ma in questo caso occorre mettere mano al portafoglio.

Con la seconda generazione della Serie 2 Active Tourer, la casa bavarese sembra, almeno in parte, aver cambiato strategia, decidendo di offrire di serie (non senza una revisione del listino, non meno di 4.000 euro aggiuntivi) diverse dotazioni strategiche. La monovolume, ad esempio, è il primo modello non elettrico a guadagnare il funzionale curved display. Gli equipaggiamenti standard includono anche il navigatore, la trasmissione automatica Steptronic a 7 marce a doppia frizione e i fari a Led. Il catalogo degli accessori è ricco e comprende anche diversi sistemi di assistenza alla guida, sui quali Bmw potrebbe non lesinare visto che si tratta di un’auto per famiglie. Con il suo nuovo doppio rene, più grande, ma non troppo, e i suoi rivistati gruppi ottici, esteticamente è un po’ più dinamica. E anche più aerodinamica, anche se la forte inclinazione del parabrezza ha portato all’adozione di montanti che penalizzano un po’ la visibilità, in particolare al lato guida.

L’aggiornamento ha comportato qualche aggiustamento nelle misure, ma le modifiche non sono di sostanza, visto che il passo è invariato (267 centimetri). Sfiora i 4,4 metri lunghezza, supera l’1,8 in larghezza e avvicina l’1,58 in altezza, ossia misure maggiorate comprese fra i 20 e i 30 millimetri. Il resto della gamma, quella disponibile da subito, è trazione anteriore, ad eccezione della variante xDrive della brillante 223i da 218 Cv e 360 Nm di coppia, peraltro già a listino a partire da 42.100 euro. Le unità convenzionali sono le 218i a benzina (34.600) e 218d a gasolio (37.900), la più parca nei consumi con quasi 21 chilometri per litro. Le altre motorizzazioni beneficiano della rivisitata tecnologia a 48 Volt che assicurano fino a 19 Cv di potenza in più: oltre alla già citata 223i (241 km/h di velocità massima per 40.000 euro), c’è anche la 220i da 170 (36.500).

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Mercoledì 2 Marzo 2022 - Ultimo aggiornamento: 05-03-2022 12:03 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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