La Renault Captur ibrida plug-in

Captur, la ricaricabile con charme. Il più affermato dei crossover compatti consegna alla Renault un’altra tecnologia

di Nicola Desiderio
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FABRO - La prima ibrida plug-in di Renault e la Captur E-Tech ed è anche la meno cara sul mercato. È così che la casa della Losanga, dopo l’elettrico e l’ibrido, innesta un’ulteriore tecnologia di elettrificazione su uno dei suoi modelli più fortunati e che nel 2013 ha aperto la strada ai suv e ai crossover di segmento B, oggi popolato da una trentina di concorrenti. Alcune di loro sono già ibride e ricaricabili, ma nessuna ha un prezzo di 32.950 euro che dà alla Captur ulteriore spinta commerciale e fa supporre un impulso supplementare per le ibride plug-in le cui vendite in Italia sono aumentate del 232% nei primi 10 mesi dell’anno toccando una quota dell’1,4% sommandosi all’1,8% delle elettriche e al 14,6% delle ibride. Renault è pronta a giocarsi le proprie carte in campo aperto con una gamma che, nel giro di due anni, vedrà 8 modelli elettrici e 22 ibridi, ricaricabili e non. La Captur E-Tech sfrutta lo stesso sistema della Clio, con una parte elettrica più consistente e la spina in più.

Identico l’1,6 litri aspirato da 91 cv, più potenti i due motogeneratori elettrici da 49 kW e 25 kW: il primo fornisce la trazione, il secondo recupera l’energia in decelerazione e sincronizza la velocità degli ingranaggi per poter avere una trasmissione automatica a 4 rapporti senza che vi sia bisogno di frizioni. Il sistema, per il quale Renault ha depositato oltre 150 brevetti, sviluppa 160 cv e può funzionare sia in serie sia in parallelo.
La batteria ha una capacità di 9,8 kWh, si ricarica a 3,7 kW – 5 ore dalla presa domestica, 3 ore da una colonnina o da una wallbox – e non compromette né abitabilità né bagagliaio la cui capacità può essere modulata da 379 a 1.275 litri abbattendo e traslando il divanetto posteriore 60/40.


La Captur ibrida plug-in raggiunge 173 km/h, accelera da 0 a 100 km/h 10,1 s. e dichiara un consumo WLTP di 1,4 litri/100 km pari a 34 g/km di CO2 per i primi 100 km e con la batteria completamente carica. Ad emissioni zero ha un’autonomia di 50 km che salgono a 65 in città e può raggiungere 135 km/h. I flussi di energia del sistema sono visualizzati sullo schermo da 10” del sistema infotelematico mentre la strumentazione separa cromaticamente le indicazioni relative alle due unità motrici: bianco per il motore termico e verde per l’elettrico.

All’avviamento, il sistema avanza in elettrico fino a 17 km/h, poi è il peso del piede destro a decidere se tenere fermi i pistoni o chiamarli in causa. Scegliendo la modalità Pure si opta per andare ad emissioni zero, la Sport offre il massimo delle prestazioni, la E-Save invece conserva almeno il 40% della ricarica in modo da tenerla lungo i trasferimenti extraurbani e andare in elettrico in città. In ambito urbano o in forti discese si può selezionare con la leva del cambio la posizione B, per massimizzare il recupero di energia e usare di meno il pedale del freno. Alla guida la Captur E-Tech manifesta una natura molto “elettrica”, non soltanto per la preponderanza del motore ad elettroni, ma per il tipo di risposta all’acceleratore e la pastosità dell’erogazione.
Il passaggio tra le varie modalità è impercettibile e il cambio sempre fluido, tranne qualche indecisione in scalata.

I 250 kg in più rispetto alla versione 1.5 dCi sono piazzati meglio e in più in basso così che la guida rimane facile e prevedibile, con uno sterzo pronto anche ai piccoli angoli e un buon comfort, grazie alla buona taratura delle sospensioni, alla generale silenziosità della vettura e ai numerosi sistemi di assistenza alla guida che contribuiscono alle 5 stelle EuroNCAP. La Renault Capur E-Tech parte, come anticipato, da 32.950 euro dai quali scalare almeno 2.500 euro di bonus statale (4.500 con la rottamazione), salvo ulteriori incentivi locali, ricordando però che, per dare un senso ad un esborso del genere e se si vuole davvero bene all’ambiente, bisogna vincere la pigrizia di rifornirla solo dal benzinaio e farlo prima di tutto con la spina.

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Mercoledì 19 Maggio 2021 - Ultimo aggiornamento: 21-05-2021 09:10 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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