Giannini Spettacolo, alla prova della pista all'Autodromo Vallelunga Piero Taruffi

Giannini Spettacolo, alla prova della pista all'Autodromo Vallelunga Piero Taruffi

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Giannini Spettacolo alla prova della pista all'Autodromo Vallelunga Piero Taruffi. Dopo l'anteprima mondiale, in versione statica, dello scorso 9 maggio, è il momento di mollare le briglie della piccola-grande supercar, nata dalla collaborazione tra la società romana Impero di Fabrizio Grandi, licenziataria di Giannini, e la società torinese Maestri Design del Gruppo Maestri di Angelo Vicino, realtà specializzata nella realizzazione di vetture speciali, che vede a capo del progetto Paolo Mancini. Sportività, artigianalità, personalizzazione, esclusività: questo il mix di ingredienti che riportano lo storico brand Giannini a far battere il cuore degli appassionati delle quattro ruote. Spinta da un motore 1.4 T.JET turbo in grado di erogare fino a 250 CV per una velocità massima di 280 Km/h, Spettacolo mantiene l'omologazione di un veicolo stradale. E l'occasione della prova a Vallelunga è l'ideale per schiacciare il pulsante 'Pista' dedicato proprio alle prove estreme e che scatena tutta la potenza possibile. Lo scatto 0-100 km/h in 5 secondi netti fa dimenticare di essere a bordo di una Cinquecento, seppur ipervitaminizzata.

La massa inferiore a una tonnellata (l'ago della bilancia, a secco, si ferma a 985 kg), e la coppia di 360 Nm fanno schizzare la Spettacolo sul circuito alle porte di Roma, con un rombo che squassa il cuore. Centocinquanta giorni di lavoro ininterrotto, dettagli e lavorazioni ricercate hanno rispolverato tutto il prezioso know-how di Giannini Automobili e di Maestri Design. Il design pulito e lineare si affianca a guizzi di prepotente personalità, come le portiere ad apertura verticale. Un lavoro artigianale che consente alte prestazioni, e trae spunto dagli stilemi di auto da pista. Come il cofano anteriore, le cui linee ricordano il musetto di un'auto da F1 grazie ai giochi di pieni e vuoti resi possibili dalle prese d'aria. I pesi riescono a rimanere contenuti grazie ai cofani anteriore e posteriore in alluminio e ai copricerchi in carbonio con brevetto monodado. Negli interni, spiccano i quattro posti veri con due sedili monoscocca in carbonio, nel posteriore, divisi da un tunnel al posto della classica panca.

Nata nel 1917, Giannini Automobili, storico marchio romano di vetture sportive, ha messo la firma su numerosi primati e vittorie dei decenni passati: 24 titoli italiani di categoria, 12 record del mondo di velocità, 2 titoli mondiali endurance. La notorietà arriva negli Anni '50, con il motore 750 montato su diverse Sport Barchetta, ma la vera esplosione è degli anni '60, con le elaborazioni delle Fiat 500, che nelle competizioni battagliano con le Abarth 595 e 695, di cui oggi la Spettacolo vuole riproporre il mito in forma di compatta ad alte prestazioni. Il logo Giannini apparirà anche su elaborazioni di Fiat Panda, Uno, Punto, Ritmo e Regata.

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Martedì 10 Settembre 2024 - Ultimo aggiornamento: 18:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA